Carmine Tundo – Nocturnae Larvae Volume Uno

Carmine Tundo “Nocturnae Larvae Volume Uno”
Data d’uscita: 29 giugno 2018
Prodotto da: Discographia Clandestina

(presspage riservata alla stampa – DA NON PUBBLICARE)

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“Nocturnae Larvae Volume Uno” è un concept album basato sui fantasmi notturni che abitano le mie insonnie, tra allucinazioni ipnagogiche e parasonnia, più che una raccolta di canzoni è una raccolta dei miei incubi in veste elettronica. E’ un lavoro quasi opposto al resto dei miei progetti, racconta la mia parte più intima e oscura, l’incontro con il proprio io distorto, con la propria parte femminile e le varie personalità che animano le mie notti insonni. E’ il primo volume di una trilogia.
L’album, scritto e prodotto da Carmine Tundo e pubblicato da Discographia Clandestina contiene 13 tracce, collegate tra loro in un susseguirsi di campionamenti di rumori e reverse che raccontano l’atmosfera onirica di cui è immerso il disco. Le liriche sono invece costruite a partire dal suono: inizialmente l’album era in inglese ma poi come sfida personale ho deciso di sperimentare con la lingua italiana partendo dal suono delle parole più che dal significato stesso e arrivando alla stesura di una filastrocca macabra divisa in 13 tracce.
Non è un album che ha degli scopi ben precisi, non sarà seguito da un tour per scelta, è stato un modo terapeutico per buttare fuori pezzi del passato ed esorcizzare alcune paure profonde, quella più importante la paura di se stesso.

TRACKLIST

1. Prime Larvae
2. Lychaon
3. Come i Maya
4. Gemelli
5. Esili
6. Venti secondi di io
7. Odnut Enimrac
8. A volte tu nella mia testa
9. Formiken
10. Noha
11. King of trap
12. Le nostre guerre perdute
13. La neve del diciassette

TRACK BY TRACK a cura di Carmine Tundo

1. Prime larvae
Intro del disco.

2. Lychaon
Singolo ufficiale dell’album,“Lychaon” è il primo singolo, il video è realizzato da Balto. “Parla del desiderio ancestrale di essere un animale e poi in un incubo ritrovarsi rinchiusi nel corpo di un grosso lupo. Nella mitologia greca Lycaon era un re di Arcadia, figlio di Pelagso e Maliboea che, nella versione più popolare del mito, testò l’onniscienza di Zeus servendogli la carne arrostita di Lycaon stesso figlio Nyctimus, per vedere se Zeus era veramente onnisciente. In cambio di queste imprese raccapriccianti Zeus trasformò Lycaon in un lupo.

3. Come i Maya
Reprise di Lychaon.

4. Gemelli
Filastrocca funebre, inizialmente pensata come colonna sonora di un’opera teatrale, dopo prende una forma diversa inserendo dei versi scritti nel sonno.

5. Esili
Reprise di Gemelli, formato da campionamenti di cicale e ritmiche ultra distorte.

6. Venti secondi di io
Il mio brano preferito dell’album, è uno scretch della parola io, realizzato rallentando la traccia arrivando fino alla durata di venti secondi.

7. Odnut Enimrac
Odnut enimrac è Carmine Tundo al contrario, è il venire a contatto con il proprio io nascosto e la propria parte femminile che identifico in Giulia.

8. A volte tu nella mia testa

9. Formiken
Formiken è stato il primo brano scritto e pensato per questo concept album, è stato il brano che ha dato il la alla scrittura e alla raccolta negli anni successivi dei brani che faranno poi parte dei tre capitoli di “Nocturnae Larvae”.

10. Noha
Traccia dedicata al paese d’origine di Carmine, Noha frazione di Galatina in provincia di Lecce.

11. King of trap
“King of trap” è un gioco di parole, la seconda parte del brano si fonda su un campionamento di un celebre discorso di Trapattoni quando era allenatore del Bayern Monaco.

12. Le nostre guerre perdute
Breve traccia che prende spunto da “Le nostre guerre perdute” primo album in studio de La municipàl, progetto parallelo di Carmine.

13. La neve del diciassette
Brano realizzato con La municipàl già presente il “B side” Ep de La municipàl su etichetta Discographia Clandestina, scritto dopo l’eccezionale ondata di freddo e neve che colpì la puglia nel 2017.

BIOGRAFIA

Carmine Tundo nasce a Galatina il 26/12/87, comincia a scrivere le sue prime canzoni da bambino, nell’adolescenza entra in una band ska punk i Cruska con la quale gira l’Italia suonando nel circuito alternativo e aprendo i concerti di Negramaro, Sud Sound System, Punkreas, pubblicando anche un Ep per l’etichetta Camion records.
Intanto prende forma il suo progetto solista, Romeus e viene scoperto da Corrado Rustici, produttore di fama mondiale (Ligabue, Zucchero, Elisa, Negramaro), con il quale comincia a lavorare al suo primo album, supportati da Caterina Caselli, che da subito sposa il progetto.
Da qui nasce la collaborazione con l’etichetta Sugar che porta alla pubblicazione del suo album d’esordio “Romeus”. L’album, registrato da David Frazer in California e masterizzato da George Marino allo Sterling sound studios di New york esce nel febbraio 2010.
Nel frattempo vince Sanremolab che lo fa accedere a Sanremo giovani 2010 dove si esibisce con il brano “Come l’autunno” che andrà in alta rotazione in tutte le radio nazionali.
Continua la sua attività da produttore, arrangiatore e autore che lo porta a scrivere canzoni per artisti come Malika Ayane: “Il tempo non inganna” scritta per Malika durante il tour diventa singolo dell’album.
Nel 2013 nasce “La Municipàl” progetto di pop d’autore in cui è coinvolta anche la sorella di Carmine: Isabella. E’ il progetto musicale dove  Carmine raccoglie le canzoni più ironico-romantiche scritte negli anni, volendo affrontare temi quotidiani con leggerezza e spensieratezza. L’album esce nel 2016 e perette alla band di aprire i concerti di Niccolò Fabi, Roberto Angelini e Le luci della centrale elettrica.
Nel 2014 entra nella band di Sofia Brunetta band in veste di batterista/corista.
Nel novembre 2015 arriva ai vertici della classifica dance con “Purple mexico”con “The sun doctors”, progetto con il dj produttore Danilo Seclì e il bassista Valerio Combass Bruno degli Après la classe.
Nel 2016 il progetto La Municipàl arriva in finale al Premio Fred Buscaglione 2016, aggiudicandosi il Premio MEI.
Il 27 maggio 2016 viene pubblicato il loro primo LP “Le nostre Guerre Perdute”, prodotto dallo stesso Carmine Tundo.
Parte “Le nostre guerre perdute tour” che vede La Municipàl impegnata in numerose date e festival che li porta a condividere il palco con artisti del calibro di Skunk Anansie, Daniele Silvestri, I ministri , Subsonica.
Nel dicembre Giuliano Sangiorgi dei Negramaro reinterpreta “Discografica Milano”, il video diventa virale il brano entra nelle classifiche Spotify tra i brani più ascoltati di dicembre.
Nel 2018 La Municipàl dopo più di 150 date de “Le nostre guerre perdute tour” pubblica l’EP “B SIDE” su etichetta Discographia Clandestina, il disco contiene alcuni brani scritti nel periodo di nascita de La Municipàl, rimasti fuori dalla tracklist ufficiale de “Le nostre guerre perdute”
A maggio suona sul palco del Concertone de Primo Maggio Roma e con il brano Lampadine si aggiudica il premio 1 m next e il premi Siae.

 

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