I Dischi del Minollo/Edisonbox // in uscita il 7 marzo 2014 su vinile e cd – distribuzione Audioglobe
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Deian & Lorsoglabro – Prezzo Speciale
(I Dischi del Minollo / Edisonbox)
“Speciale è il prezzo che chiunque sta pagando per ciò che nessuno in particolare ha deciso.”
Prezzo Speciale è il disco di Deian & Lorsoglabro in uscita il 7 marzo 2014 per I Dischi del Minollo, con la collaborazione di Edisonbox. Arriva a distanza di quattro anni dal precedente, astutamente battezzato “Omonimo” (2009 Musicalista/Snowdonia/Self): anni di concerti, cambiamenti e peripezie di ogni genere.
Dieci brani scritti in un arco temporale piuttosto ampio, e registrati erraticamente presso vari luoghi e con tecnologie eterogenee: registratore a cassetta, home recording, studio, passaggi dall’analogico al digitale e viceversa. Il risultato è un suono d’insieme paradossalmente coeso, mentre la tracklist vede un’alternanza di canzoni e digressioni strumentali, con predominanza del primo elemento: la canzone. Ancora una volta. A contrasto, due brani strumentali, che chiudono i due lati dell’album. Hallopollo, in omaggio al kraut rock, una sorta di improvvisazione strutturata, con una parte ritmicamente interessante all’inizio, che si evolve fino a estinguersi in un finale totalmente votato al rumorismo. Cani Jah è invece un collage sonoro realizzato con un registratore a quattro piste a cassetta e un delay. “Non sapremmo indicare influenze definite nella lavorazione del disco. Chi ha portato il kraut e chi l’elettronica, ma poi c’è sempre il fantasma di Syd Barrett a decretare cosa sia giusto e cosa no” (Deian).
Gli altri brani che compongono lo scheletro di “Prezzo Speciale” sono invece vere e proprie canzoni, e spaziano dalla dimensione più interiore (Il Fiume, Preghiera), alla frizione tra mondo interiore e mondo esteriore, con la paranoia e la paura che ne deriva (Incubo), fino a un’osservazione disincantata della realtà quotidiana (Prezzo Speciale, Virtù Reale). Non mancano l’astrattismo (Cono Scomposto), l’ironia metatestuale (Avanguardia) e qualche piccolo gioco enigmistico in chiave pop (Il Possibile). La matrice comune è un rock psichedelico dall’incedere profondo, con la voce principale (spesso raddoppiata, triplicata e “spalmata” sui due canali stereo) che emerge e si reimmerge in un magma sonoro calmo e potente.
“Speciale è il prezzo che chiunque sta pagando per ciò che nessuno in particolare ha deciso. Speciale è il prezzo che si paga per non aver scelto come individui di essere calati in una realtà che è lo specchio di una civiltà in conflitto, con tutte le drammatiche conseguenze del caso. Speciale è un aggettivo dal significato vago e di uso molto comune che definisce qualcosa di non comune e non vago, ma peculiare. Speciale è l’aggettivo che viene utilizzato per qualificare il prezzo di molti beni di consumo, di prodotti costruiti per alimentare una filiera che fa capo a una sola ragione d’essere, i soldi.
Speciale è anche il prezzo che si paga per l’assurdità di ritenersi innocenti, non complici, estranei al sistema di cui invece si è una parte, infinitesimale, ma l’unica parte su cui ognuno può avere una reale influenza: se stessi. Ripiegarsi in sé, in quest’ottica, non è un segno di autismo, ma di compenetrazione con l’esterno, da cui filtra il mondo per riuscirne contaminato dall’individuo, così come quest’ultimo viene contaminato dal mondo. E viceversa, e viceversa, e viceversa.” Deian e Lorsoglabro.
BIOGRAFIA: Deian, Lorsoglabro e Lorsotronico
Deian Martinelli nasce il 13 gennaio 1981 a Moncalieri, Torino. Da sempre all’avanguardia nell’uso delle tecnologie in disuso, o più semplicemente “un ritardato” – come affettuosamente ama riferirsi a se stesso – scopre le possibilità della sovraincisione e inizia a produrre chiazze di suoni e parole che vanno gradualmente raffinandosi fino a diventare bozze strumentali, filastrocche, ballate e anche canzoni in senso più classico, spaziando tra il serio e il faceto, dal sarcasmo all’intimismo, fino al surrealismo. Tutto il mondo che c’è in una cameretta riversato in un apparecchio, filtrato dalla sensibilità di una persona. Tanto fruscìo e rumori di fondo che non rimane spazio per l’effetto scenico: tutto si riduce all’osso. Una parte di questo materiale grezzo è contenuta nelle quindici tracce del CD autoprodotto “Il Fantasma dell’Impossibile“, edito nel 2004.
L’album gira e desta interesse, e il buon vecchio Bugo chiama Deian per chiedergli se gli va di aprire qualche suo concerto. Nel 2006 con Gabriele Maggiorotto alla batteria e Stefano Danusso al basso nasce Lorsoglabro, formazione che indirizza le canzoni di Deian verso un folk rock fortemente psichedelico.
Di volta in volta si alternano Alessandro Arianti alle tastiere e agli effetti speciali, Tristan Martinelli alla chitarra elettrica e Francesco Grano ai fiati. L’attività live incrementa e culmina nell’esibizione al Traffic Free Festival 2009, quando – assieme agli amici Vittorio Cane e Paolo Spaccamonti – apre la data torinese del tour di Nick Cave & The Bad Seeds. Il 31 ottobre dello stesso anno esce il suo primo disco ufficiale, “Omonimo“, prodotto artisticamente dal fratello Tristan Martinelli (Numero 6) e da Cristiano Lo Mele (Perturbazione) con la produzione esecutiva dell’etichetta torinese Musicalista (con la tacita connivenza di Snowdonia e Innabilis) e la distribuzione nazionale di Self. Il suono si stratifica e le strutture si fanno più articolate, soprattutto negli arrangiamenti. Con l’arrivo di Alberto Moretti al basso al posto del Danusso, Lorsoglabro si ricompatta intorno alla formula del power trio elettrico e acustico, con qualche inserto di suoni elettronici; e prendono forma delle improvvisazioni che trascendono lo schema della canzone per poi ritrovare in modo spontaneo la via della struttura: vale tutto. Questa nuova tendenza determina la genesi di un nuovo nome, da affiancare a Lorsoglabro: Lorsotronico. Spesso nei concerti le due anime della band si mescolano dando luogo a un’esibizione ibrida, tra canzoni e brani strumentali. Dalle registrazioni raccolte in vari luoghi da Alessandro Arianti e mixate da Ezra Capogna al No.Mad Studio prende forma l’ultimo lavoro di Deian e Lorsoglabro: “Prezzo Speciale”.
Tracklist
1) Il Fiume
2) Prezzo speciale
3) Avanguardia
4) Cono scomposto
5) Hallopollo
6) Virtù reale
7) Il possibile
8) Incubo
9) Preghiera
10) Cani Jah
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