Endless Tapes – Brilliant Waves

Hard World (HWCD10) – Data di uscita: 4 gennaio 2016

(press page riservata alla stampa – DA NON PUBBLICARE)

–> SCARICA IL DISCO <– 

–> SCARICA IL SINGOLO “TERMINAL 1” <–

“Brilliant waves”: ambienti preziosi da ascoltare in assoluto silenzio

Brilliant waves è un disco che, almeno per la prima volta, chiede di essere ascoltato in completo silenzio.
Nella propria casa, con le cuffie o con le casse dello stereo e senza distrazioni.
E’ un disco che per circa un’ora stacca dalla realtà, è psicoterapeutico.

Brilliant waves è stato realizzato da Colin Edwin e da Alessandro Pedretti nel corso di un anno e mezzo durante il quale, i due, si sono scambiati materiale musicale da lavorare, impreziosire e assemblare a distanza, sull’asse Londra/Brescia.
Le idee sbocciate, hanno portato parecchio entusiasmo e i due hanno deciso di mixarle insieme grazie anche al fonico Domenico Vigliotti per farne un prodotto finito.

12 sono le tracce registrate.
Quattro sono state già pubblicate nell’EP che ha anticipato il disco “Endless Tapes EP” e le altre otto si trovano su Brilliant Waves.

Brilliant waves parte con il brano omonimo, che è anche il più lungo del disco e che dal vivo, nelle tre date del “Warm Up Tour” fatte nell’inverno
del 2014, è stato uno degli highlights.
E’ una musica che per i primi minuti si appoggia su un solo accordo, un terreno solido ma anche etereo creato da un organo e da glitch sui quali pianoforte e piano elettrico vanno ad esplorare nuove soluzioni. Poi arriva il mistero e infine una liberazione.

Terminal_1 è il preambolo al brano omonimo presente nell’EP d’esordio. Armonie sinistre si intrecciano a grooves che mischiano ritmiche Trip Hop ad una vena oscura, che poi andrà a rasserenarsi nella versione 2.
Il brano è stato scelto come singolo per promuovere il disco. Il video è stato realizzato da Danilo DIPrizio.

Il Guardiano si sviluppa in due fasi.
La prima è un incursione nel territorio acustico, dove una voce e il basso fretless creano melodie sognanti, autunnali. Nella seconda parte c’è uno sviluppo armonico che porta a scoprire anfratti nascosti. Il nascondiglio del guardiano che veglia sulla valle?
Il guardiano, dall’alto della montagna, ne disegna i profili, tenendo in mano la sua lampada a petrolio.

Saturn è un brano cinematografico dove, a farlo da padrone, ci sono degli incastri ritmici/poliritmici creati dal basso e dalle chitarre.
Rimane un brano molto sognante, grazie anche alle soluzioni chitarristiche e ad una parte centrale che richiama la poetica post-rock degli anni 2000.

Bass Collapse è un brano astratto dove il basso di Colin Edwin si diverte a ricamare soluzioni melodiche/ritmiche su una base creata da tre batterie,
rumori ambientali, glitch e echi di una chitarra sommersa.

Possible Mission e Private sono due brani introspettivi, da ascoltare immaginando quadri di Renè Magritte che prendono forma e dove la propria sagoma si muove all’interno, cercando nuovi rapporti, nuove strade possibili da seguire.
Durante i missaggi dei brani si parlava di quanto fosse difficile decifrare un genere per Endless Tapes. In questi due brani, cosi come nella pittura
surrealista, ogni descrizione è vana. E’ il mondo delle sensazioni che la fa da padrone.

Last Days è un brano di saluto, di addio ad una persona che se ne stà andando da questa vita.
Un brano stanco, seduto, di sfocata nostalgia dove ormai non c’è proprio nulla da fare.

Eleven, la traccia nascosta è stata composta da Alessandro in una piovosa domenica pomeriggio d’autunno. Colin ha aggiunto un basso che si snoda tra le gocce dando l’impressione che, nonostante tutto, nonostante la pioggia, una sagoma, forse una ragazza, con cappotto rosso, esca di casa a fare una passeggiata.

TRACKLIST

01 Brilliant Waves
02 Terminal_1
03 Il Guardiano
04 Saturn
05 Bass Collapse
06 Possible Mission
07 Private
08 Last Days
** Eleven (Ghost track)

Musiche composte, prodotte e arrangiate da Colin Edwin e Alessandro Pedretti

Colin Edwin: Basso Elettrico, Basso fretless, Ebow, Chitarra elettrica e Programming
Alessandro Pedretti: Batteria, Dispositivi elettronici, Voce, Chitarra e Programming.
+
Nicola Panteghini: Chitarra acustica su “Il Guardiano” e “Private”

Registrato @ “Nightspace” (UK) e @ “Petrol Station” (Italia)
Mixato da Domenico Vigliotti @ Taverna Studio, Provaglio d’Iseo (Bs-Italia)
Masterizzato da Paul Mex @ Mex One Recordings (UK)

Grafiche del CD a cura di Carl Glover (Aleph Studio)
Il video di Terminal_1 è stato concepito e realizzato dall’artista Danilo DiPrizio.

BIOGRAFIA

“Tapes Endless” è una collaborazione tra il bassista e compositore Colin Edwin (Porcupine Tree / Metallic Taste of Blood / Twinscapes / O.R.k…) e il batterista/polistrumentista Alessandro “Petrol” Pedretti (SDANG!, Ettore Giuradei).

Ispirato dai loop sonori ciclici che emergono sottotraccia in ogni momento del nostro quotidiano, l’LP d’esordio “Brilliant waves”, espande alcuni concetti già espressi nel precedente EP omonimo in una collezione caleidoscopica di brani strumentali ispirati ai modelli geometrici urbani che ricorrono nella vita di tutti i giorni, sviluppati in temi ricorrenti e multiformi.
L’equilibrio di Endless tapes si regge nella combinazione di ambienti sonori rarefatti e delicati con fluidi e insistenti grooves minimalisti; le dinamiche contrastanti di suoni scuri con la dolcezza sonora di melodie cicliche aiutano a creare un pensiero stimolante e provocante allo stesso tempo.

Endless Tapes vuole essere anche un’esperienza live coinvolgente: e all’inizio del 2014 il tour è stato piacevolmente accolto dal pubblico italiano, con una formazione che estendeva il duo ad un band completa e ai visual immersivi dell’artista Danilo Di Prizio.

FOTO HIRES

 

 

 

 

LINK

Web: http://www.colinedwin.co.uk/endless_tapes.html / http://colinedwin.blogspot.it/2013/05/endless-tapes-ep.html

Facebook: https://www.facebook.com/endlesstapes/

 

UFFICIO STAMPA Sfera Cubica  Michele Orvieti – michele.orvieti@sferacubica.it www.sferacubica.it