Federico Poggipollini
“Canzoni Rubate”
Data d’uscita: 26 marzo 2021
Etichetta: Django Dischi
Distribuzione: Self
(Presspage riservata alla stampa – DA NON PUBBLICARE)
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“Canzoni Rubate” più che un album è un progetto di ricerca e di grande amore nei confronti della musica, pensato e realizzato da Federico Poggipollini. Un omaggio alla musica composto da 17 brani: 9 cover, 1 inedito e 7 brani strumentali originali.
Le gran parte dei brani scelti sono risalenti soprattutto al decennio tra fine anni ’70 e fine anni ’80 e con un occhio di riguardo verso la scena progressive; selezionati dopo un lungo studio puntato sulla ricercatezza degli arrangiamenti e sulla vicinanza dei testi con i giorni nostri; composizioni ricche ed energiche rimaneggiate con cura e attenzione. Una selezione legata anche ai ricordi, da qui la scelta di “Varietà” di Gianni Morandi (brano scritto da Mogol e Mario Lavezzi ascoltato da Capitan Fede, cantato dallo stesso Lavezzi, durante il tour promozionale di “Bella Signora” in cui accompagnava Gianni Morandi), o al senso di appartenenza ad una città come Bologna rimettendo mano a “Il Chiodo” degli Skiantos (voluto omaggio a Feak Antoni), o “Città in Fiamme” brano del 1986 della band bolognese Tribal Noise in cui Federico suonava il basso. Il legame a Bologna diventa poi attuale con il feat. di CIMINI in “Monna Lisa” di Ivan Graziani.
In “Trappole” Capitan Fede suona un brano di Eugenio Finardi affiancato dallo stesso: “Una canzone dal ritmo incalzante. Tra la new wave e il punk anni 80. Il basso ipnotico con la batteria che suona nervosa e libera nei fill. Trappole il testo in una frase: la trappola in cui il cervello cade a causa di automatismi”.
La realizzazione di “Canzoni Rubate” ha l’intento di portare avanti una precisa idea di cultura e di filosofia del fare e scrivere musica: non immediata (tanto ieri come oggi) ma di indubbio spessore.
E poi “Delay” la traccia inedita che inizialmente era stata pensata per essere cantata da una donna e le tracce strumentali: tutti brani chitarristici composti durante il lockdown. Suoni che galleggiano e a volte rimbalzano come un’eco dal sapore malinconico ed il blues usato con il bottleneck. 7 brani che sono il collante tra un brano e l’altro di “Canzoni Rubate“: “Elissa”, “MsEtte”, “Lockdown”, “Bobcat” (il deserto di Bologna durante il lockdown), “Rise”, “Hondo”, “Neifile”.
L’album, in 5 brani, vede affianco a Federico Poggipollini la produzione artistica di Micheal Urbano (Ligabue e Smash Mouth) in cui ha anche suonato la batteria dal suo studio a San Francisco; tutti i brani sono stati registrati, mixati e masterizzati al Pristudio di Bologna.
L’album “Canzoni Rubate” è sostenuto da Bologna Unesco city of music.
TRACKLIST
01. Elissa
02. Varietà (feat. Gianni Morandi)
03. Delay
04. Ms.Ette
05. Trappole (feat. Eugenio Finardi)
06. Lockdown
07. Monna Lisa (feat. CIMINI)
08. E’ l’aurora
09. Il Chiodo
10. Bobcat
11. Città in fiamme
12. Rise
13. Vincent Price
14. Hondo
15. Malamore
16. Neifile
17. Impossible Dream
CREDITS
Gianni Morandi duetta con Federico Poggipollini nel brano Varietà;
Federico Cimini featuring in Monna Lisa;
Eugenio Finardi featuring in Trappole;
Micheal Urbano batterista e produttore artistico insieme a Federico Poggipollini nei brani: Varietà, Delay, Trappole, E’ l’aurora e Monna Lisa.
I musicisti: Marco Prati, Alberto Linari, Ivano Zanotti, Giorgio Santisi, Corrado Terzi, Daniela Galli.
TRACK BY TRACK a cura di Federico Poggipollini
Varietà feat. Gianni Morandi (Gianni Morandi)
In questo brano le chitarre acustiche e il basso fanno da tappeto sonoro per il riff immersivo in stile Bowie. Il testo è poetico e la voce di Gianni Morandi gli dà quel quid in più.
Delay
Gioca tra l’assonanza delle parole “Di lei” con “Delay”, un effetto musicale che crea continue ripetizioni e che, in fondo, è l’estrema sintesi di questo brano. È un classic rock con dinamiche in stile vintage
Trappole feat. Eugenio Finardi (Eugenio Finardi)
Definiamolo in una parole: urgente. Classico stile New Wave anni ’80.
Monna Lisa feat. CIMINI (Ivan Graziani)
È un rhythm and blues psichedelico con un testo quasi fumettistico.
È l’aurora (Oscar Prudente e Ivano Fossati)
Canzone da grandi momenti strumentali. Un incedere reggae che sfoca nel prog. La scrittura pop arricchisce melodicamente il brano.
Il chiodo (Skiantos)
Un brano voce e chitarra completamente reinterpretato per far emergere il testo dissacrante.
Città in fiamme (Tribal Noise)
Un brano del 1986 dei Tribal Noise (band bolognese new wave Tribal Noise in cui Federico suonava il basso).
Un incrocio tra i Joy Division e i Cult per questo brano che nasce proprio nella Bologna New Wave degli anni ’80.
Vincent Price (Faustò)
Prodotto dai Formula 3, parla del terrore (Vincent Price è stato attore di film dell’orrore)
Intro alla Honky Tonk, Train Blues per poi trasformarsi in un brano Glam Rock. Il sax e le chitarre dialogano tra di loro alla perfezione.
Malamore (Enzo Carella)
Enzo Cerella è un artista romano che ha ispirato Tirmonacino, Niccolò Fabi.
Brano con una sensazione di un amore non del tutto appagato nel pieno degli anni ’80.
Un altro brano in levare, dove le chitarre acustiche ed elettriche si intrecciano creando continuo movimento ipnotico
Impossible Dream (Andy Williams)
Unico brano in inglese. Una traccia completamente diversa, in stile anni ’60, una rock opera con l’assolo finale in stile Brian May.
BIO
Federico Poggipollini nasce il 26 marzo 1968 a Bologna, città in cui attualmente vive.
La sua carriera musicale inizia all’età di 8 anni quando comincia a suonare il pianoforte per volere della madre. A 11 anni si ribella alla disciplina classica e prende in braccio il basso. Da lì iniziano varie collaborazioni con band locali bolognesi: i Tribal Noise e i Radio City con cui incide nell’88 l’album “Sobborghi”. All’età di 16 anni, approfittando dell’uscita del chitarrista dei Radio City, inizia a suonare la chitarra che, da quel momento, diventa il suo primo strumento. Nel 1990 fa un tour promozionale con Gianni Morandi per la promozione della canzone “Bella signora”(Dalla – Malavasi) in tutte le trasmissioni più importanti del momento, comparendo anche nel video clip omonimo.
All’età di 22 anni entra a far parte dei Litfiba suonando nei dischi “El Diablo” (1990), “Sogno Ribelle” (1991), “Terremoto” (1993) e nelle tournèe live del gruppo. Conclusa l’esperienza con i Litfiba dà vita alla band bolognese Mister Tango con cui suona per un anno in club e locali; contemporaneamente Federico collabora alle incisioni di una collana di video-letteratura “I Salmi” musicati da Lucio Dalla, Xangò e General Bunny (X Records) e con Grazia Verasani per l’album “Nata Mai” (1996).
Nel 1994 diventa componente ufficiale della band di Luciano Ligabue con il quale registra gli album “Tributo ad Augusto”, “Buon Compleanno Elvis”, “Su e Giù dal Palco”, “Radio Freccia”, “Miss Mondo ’99”, “Fuori Come Va?”, “Giro d’Italia”, “Nome e Cognome”, “Sette Notti in Arena”, “Arrivederci Mostro!”, “Campovolo 2.011”, “Mondovisione”, “Giro del Mondo”, “Made in Italy” “Start” e “ 7” partecipando ai live tour ed agli eventi mediatici che seguono le uscite degli album.
Nel 1998 esordisce come cantante solista realizzando il suo primo disco “Via Zamboni 59” (Riserva Rossa WEA) e, accompagnato dalla sua band i KKF, porta i suoi brani su diversi palchi sia in Italia che all’estero e in numerose trasmissioni televisive quali Help, Taratatà e Sanremo Rock.
Anticipato a giugno dal singolo “Bologna e Piove” (STRANISUONI), arrivato fino al 12° posto della classifica FIMI-NIELSEN, il 21 Novembre 2003 esce il secondo album di Federico “Nella fretta dimentico” (STRANISUONI), che segna un ulteriore passo avanti nella carriera di questo eclettico artista dimostrando di essere non solo un bravissimo chitarrista ma anche un ottimo cantautore.
Il 2004 e la prima parte del 2005 vedono Federico impegnato nella promozione dell’album prendendo parte a numerose trasmissioni televisive (All Music, MTV) e radiofoniche, e presentando dal vivo l’album in diversi festival e club. All’inizio del 2005 collabora alla realizzazione del nuovo album degli Aeroplanitaliani “Sei Felice?” (SUGAR) e, sempre nel 2005 partecipa al concerto-evento di Luciano Ligabue tenutosi al Campovolo di Reggio Emilia suonando sul Main Stage davanti a più di 180.000 persone.
A Settembre del 2006 insieme ad un’innovativa Super Band formata per l’occasione da musicisti del calibro di Max Gazzè, Morgan e Sergio Carnevale (Bluvertigo), sale sul palco degli MTV Days riscuotendo un incredibile successo di critica e pubblico. Dal dicembre 2006, Federico Poggipollini è anche il testimonial italiano del videogioco per Playstation e X-Box Guitar Hero II. Lo stesso ruolo è ricoperto in America dal chitarrista Dave Navarro.
A giugno 2007 va in rotazione radiofonica “Il Chitarrista”, cover del famoso brano di Ivan Graziani, reinterpretato in chiave rock da Federico con la partecipazione di Filippo Graziani.
Il 23 aprile 2009 esce il suo terzo album da solista intitolato “Caos Cosmico” anticipato in radio dal singolo “Taxi Viola”.
Nel 2010 Federico pubblica “Caos Cosmico Extra” nuova versione dell’album del 2009, arricchita da due tracce live e dal brano “Anima Silvestre”, ballata dal sapore vintage in cui Federico duetta con Elena Di Cioccio. Durante l’estate partecipa al tour stadi di “Arrivederci Mostro!”, album di Ligabue, concludendo il tour nel 2011 con il concerto-evento “Campovolo 2.0”, davanti a 120.000 persone.
Nel 2013, con la Superband, suona per tutti i cantanti finalisti di X-Factor, mentre, lo stesso anno, suona durante le puntate di “The Voice of Italy”.
A Maggio 2015 pubblica il suo quinto disco “Nero”. L’album contiene 10 tracce inedite dal sapore garage rock, blues e soul. Il disco nasce anche grazie alla collaborazione con Michael Urbano riarrangiando e producendo il disco tra Bologna e San Francisco. L’album è stato anticipato dal singolo “Religione”, canzone dal suono decisamente rock e con un testo a tratti dissacrante. Tra il 2015 ed il 2018 è impegnato con il “Nero Tour”, una serie di concerti di successo in tutta Italia per il lancio e la promozione del disco.
Nel febbraio 2019 con la Superband prende parte al Dopofestival condotto da Rocco Papaleo. A novembre dello stesso anno partecipa alla trasmissione televisiva “Maledetti amici miei”, in prima serata su Rai 2, concotta da Alessandro Haber, Rocco Papaleo, Sergio Rubini e Giovanni Veronesi.
Il 22 febbraio 2020, insieme ad Arisa, omaggia Mina, nel programma TV “Una storia da cantare”.
Il 22 maggio 2020 viene pubblicato il primo singolo ad anticipare il suo nuovo album “Canzoni rubate”, “Il chiodo” cover degli Skiantos seguito a luglio da “Monna Lisa” (Ivan Graziani) con il feauturing di CIMINI, “Trappole” con l’autore del brano, Eugenio Finardi, “Città in fiamme” e a gennaio 2021 “Varietà”, affiancato da Gianni Morandi anche nel video girato all’interno delle mura de Covo storico live club di Bologna.