Gaston
“Cartoline”
Data d’uscita: 13 ottobre 2020
Label: autoprodotto
(Presspage riservata alla stampa – DA NON PUBBLICARE)
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Un telefono squilla a vuoto e scandisce una fuga, una corsa verso un altrove. “Rispondo dopo, c’è una galleria. Puoi dire tutto alla segreteria”, è troppo tardi. “Cartoline” è un viaggio a lungo meditato, immaginato e poi intrapreso con la consapevolezza di essere cambiati e con la pretesa di cambiare ancora. Una quotidianità stagnante sottrae linfa vitale ai nostri sogni, ai nostri progetti di vite felici fallite: “Volevi un motivo ma non c’è motivo, se non che non mi sento vivo”. Atmosfere malinconiche e nostalgiche compongono un quadro coerente in cui si riescono ad indovinare i motivi e le fasi di un viaggio-separazione tramato, intrapreso e poi stroncato da un brusco ritorno che fa riavvolgere di colpo il nastro della narrazione: usciamo sempre nei soliti posti, restiamo soli coi soliti mostri.
Ma qualcosa insieme a noi è cambiato anche qui, in un paesino immobile della provincia leccese a pochi chilometri dal mare.
Anche i soliti posti sembrano avere nuova vita.
TRACKLIST
- La Folla (G. Tafuro – D. Bortone)
- Cartoline (G. Tafuro – F. Marsilio)
- Viale del tramonto (G. Tafuro – L. Grande)
- Usciamo nei soliti posti (G. Tafuro – D. Bortone)
- Marea (G. Tafuro – E. Badii – F. Marsilio)
CREDITS
Mixed and Mastered by Federico Marsilio (@fdmrsl)
Artworks by Federico Durante (@fedementre)
Video n. 1 by Federico Durante e Gabriele Vitale (@lelevitale_)
Foto promozionali by Angelo Iaia (@angeloiaia_) e Davide Ingrosso
Nell’album hanno suonato:
– Giuseppe Tafuro (GASTON): voice
– Daniele Bortone (DNL BLZ): producer / beatmaker (Traccia 1, 4)
– Federico Marsilio (STEVE): producer / beatmaker (Traccia 2)
– Luigi Grande: piano Rhodes (Traccia 3)
– Emanuele Naima: chitarra (Traccia 3)
– Gianmarco Caiaffa: basso (Traccia 3)
– Fabio Chirizzi: batteria (Traccia 3)
– Edoardo Badii (HASO): producer / beatmaker (Traccia 5)
TRACK BY TRACK a cura di Gaston
01 – LA FOLLA (G. Tafuro – D. Bortone)
Un telefono squilla a vuoto e scandisce una fuga, la corsa verso un altrove. È troppo tardi per tornare sui vecchi passi, è inutile cercare ancora di trovare il proprio posto tra gli altri, il proprio ruolo nel mondo. L’unico modo per emergere dalla folla è allontanarsene.
02 – CARTOLINE (G. Tafuro – F. Marsilio)
Partire, soli. Cambiare vita, identità e disperdere le proprie tracce. La possibilità di un ritorno e di un ricongiungimento è negata. Sei parte di quello che voglio lasciarmi alla spalle, sei angoscia e irrequietezza. Non provare a seguirmi, manderò cartoline.
03 – VIALE DEL TRAMONTO (G. Tafuro – L. Grande)
Il fascino decadente di una relazione impossibile, il sapere agrodolce di un’addio e di una presa di coscienza. Siamo foglie secche sul ramo della nostra gioventù. Partire, allontanarsi, per rinascere.
04 – USCIAMO SEMPRE NEI SOLITI POSTI (G. Tafuro – D. Bortone)
Ritrovarsi di colpo al punto di partenza. Soliti posti, soliti mostri. Riaffiorano conflitti irrisolti e vecchie malinconie mai realmente seppellite.
05 – MAREA (G. Tafuro – E. Badii – F. Marsilio)
Nuvole nere all’orizzonte e temporali estivi. Conservo una marea di foto di me in viaggio, della mia epopea. Forse ho sempre saputo di voler tornare sulle tue spiagge, affrontare le onde che spazzano via i miei castelli a riva.
BIO
Rapper e songwriter classe ’95, Gaston nasce a Guagnano in provincia di Lecce. Registra i primi mixtape tra il 2012 e 2013 mentre è già a lavoro sul primo Ep prodotto da Plei per Taranto Massive Records, una collaborazione a 360° che coinvolgerà anche l’aspetto live.
Fin dai primi mesi condivide il palco con artisti emergenti della scena nostrana e nomi del calibro di Kaos One, Nesli, Vacca, Egreen, Fido Guido e Boom Da Bash. Accompagna inoltre Bleedz nel suo tour nazionale facendo tappa a Roma, Varese, Ancona, Milano e Pescara. In parallelo porta avanti un progetto con il rapper Samsei, pubblicando un doppio EP “Libeccio”/”Maestrale” (2013 – 2014).
Dopo un periodo di pausa, trasferitosi a Bologna pubblica “Ormai siamo altri”: l’inizio di una serie di testi più introspettivi, attenti alla psicologia del singolo e spesso correlati ad altre forme d’arte. Su questa scia arriva “Sept. ’15” (un doppio singolo “Capovolti” / “Per il resto, tutto bene”). I mesi seguenti sono contrassegnati da una rinnovata collaborazione con Samsei dalla quale nascono “Nonchalance” ed in seguito “Luna Storta” e “Boulevard” (prodotte da Pepito Rella). Negli anni bolognesi, oltre a conseguire la laurea magistrale in Scienze dello Spettacolo e Produzione Multimediale, concepisce e pubblica “Per il Clap” (2017), “un disco completo, eclettico
e contrassegnato da una sorprendente maturità compositiva che vale assolutamente la pena di ascoltare e, inutile dirlo, di “clap” se ne merita molti!” (Rockit). Nell’estate del 2018 arriva il singolo “Tutte le sere”. La pubblicazione di singoli dal tiro prettamente hip hop anticipa nella primavera del 2020 la pubblicazione di “Cartoline”, progetto dai toni nostalgici e malinconici in cui emergono le peculiarità del giovane autore.