Gintsugi
“Gintsugi” Ep
Release Date: 9 aprile 2021
Autoprodotto
(Presspage riservata alla stampa – DA NON PUBBLICARE)
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Gintsugi è Luna Paese, artista in bilico fra la musica, la danza e le arti performative. Dopo un periodo di vita in Francia, Luna rientra in Italia e tra il 20219 e il 2020 inizia a dedicarsi alla scrittura dei brani di questo Ep omonimo, che rappresenta di fatto il suo assoluto esordio discografico.
Anticipato dal singolo “Blind”, l’intero lavoro è stato registrato a Berlino nel 2020 in due settimane di lavoro presso i Riverside Studios con Victor Van Vugt (Nick Cave and the Bad Seeds, Beth Orton…), voluto da Luna come produttore artistico per l’importanza che dedica alla registrazione dal vivo e per la sua capacità di valorizzare l’aspetto emotivo nell’interpretazione e creativo nella composizione, piuttosto che quello tecnico.
La narrazione delle quattro canzoni dell’Ep (l”ultima è una strumentale) partono da sogni e da incontri di vita ed esperienze personali, per poi dare forma ai personaggi protagonisti, spesso inseriti in una dimensione sonora e interpretativa onirica e surreale. Uno dei temi principali è rappresentato da “la menzogna e il diniego”, in una sorta di fil rouge che attraversa la scrittura di tutte le canzoni. Molto poi le citazioni e le fonti di ispirazione assolutamente non convenzionali, come la serie di scritti conosciuti come “Il Diario di Anaïs Nin” o le performance o la vita stessa della danzatrice statunitense June Miller.
“Le persone trovano nel proprio mondo fantastico un rifugio dalla realtà che non riescono ad accettare, o si fanno trascinare in mondi fantastici, paradisi artificiali che si rivelano autodistruttivi. Quando la realtà diventa insopportabile fuggono via. Le mie canzoni guardano queste realtà direttamente, senza filtri”. (Gintsugi)
TRACKLIST
1. Your Ghosts
2. Blind
3. Spiraling Down
4. Disarray
5. Outro
CREDITS
Autore/compositore: Luna Paese
Mix e produzione artistica: Victor Van Vugt
Mastering: Ed Woods
Violoncello: Lee Caspi
Violino: Yemi Gonzales
Foto: Dagmara Bojenko
Logo: Barbara Boiocchi
Artwork: Laura Triscritti
TRACK BY TRACK a cura di Gintsugi.
Your Ghosts – Il brano è ispirato alla figura di Barbablù e ad una foresta piena di fantasmi di amanti. Il pianoforte è di ispirazione classica, mentre abbiamo volutamente lasciato i rumori di fondo della stanza di registrazione.
Blind – Composta inizialmente per piano e voce, la canzone nasce dal desiderio di raccontare una tematica forte attraverso una melodia gentile, in un apparente contrasto emotivo e sensitivo ma che in realtà si amalgama perfettamente e rende il messaggio ancor più potente. L’attuale versione, ricca di elementi elettronici e con la chitarra elettrica a sostituire il pianoforte ha trasportato il brano verso una dimensione quasi surreale, una vera e propria favola noir e grottesca di vendetta, con l’interpretazione vocale volutamente eccessiva e caricaturale.
Spiraling Down – Un valzer in 3/3 in cui, come in Your Ghosts, abbiamo lasciato i suoni d’ambiente. A volte il mondo fantastico di alcune persone è così forte che puoi caderci dentro, come la tana del coniglio di Alice. So entra per curiosità, poi si resta intrappolati e bellezza e charme vengono sostituiti da confusione e paura. Ispirazione dal film “Il cielo sopra Berlino” di Wim Wenders, con il tema dell’angelo caduto ma umano.
Disarray – E’ una canzone sull’illusione: Julia è un collage di caratteri reali e immaginari. Pensata inizialmente per chitarra elettrica solo, il piano è stato aggiunto in fase di produzione a rendere il tutto più “caldo”.
Outro – Disarray in embrione.
BIO
Gintsugi ha sempre voluto fare musica o far parte di un circo. Dopo una lunga esperienza in ambito performativo, ha iniziato a scrivere canzoni a partire dalle sue parti d’ombra, sensitive e vulnerabili, con l’intento di mettere a nudo la bellezza delle imperfezioni. La sua musica, emotiva e visionaria, abbraccia un sapore lo-fi con degli elementi elettronici. Il suo primo EP, in uscita nella primavera 2021, prende il nome dal suo pseudonimo ed è stato prodotto con Victor Van Vugt a Berlino nel 2020.