Hobocombo – Now That It’s The Opposite, It’s Twice Upon A Time

Bio 

Andrea Belfi (b.1979) is a drummer and an electro-acoustic musician.
He started studying drums at the age of 14, and has featured in various punk/hardcore bands ever since, than he studied contemporary art at the accademy of Fine Arts in Milan.
Since 2003 Belfi has been developing a solo liveset, where he uses his drummer’s skills along with his long-time researches with electroacustic devices and synthezisers.
His solo album “Between Neck & Stomach” was released in September 2006 by the swedish label Hapna.
He has been touring along Europe presenting this album in Stockholm, Paris, Gent, London, Geneva, Berlin and many other cities. His last solo record called “Knots”, it has been released by Die Schachtel records in January 2008.He performed it as a live set in Turin (Artissima 2007), Chicago (Lampo), Aalst (Netwerk), Bruxelles (Klara festival 2008), Stockholm, Oslo. He has been invited by different residency programs like: Harlem Studio fellowship (New York City 2009), Q-O2 werkplaats (Brussels 2009), Hotel Pupik (Scheifling-Austria 2009).
In 2009 he’s been focusing on new collaborative projects: a trio with american musician and sound art teacher David Grubbs (ex-Gastr del Sol, Bastro, Squirrel Bait) and Stefano Pilia (3/4hadbeeneliminated), a trio called “Il Sogno del Marinaio” together with Pilia and the electric bass legend Mike Watt (Minutement, Firehose, Iggy and the Stooges), a duo with the dutch musician Machinefabriek, a duo with german improviser Ignaz Schick (Zangimusic), a duo called “Tumble” with electroacoustic composer and improviser Attila Faravelli.
Andrea’s constant concern and interest, as one can clearly see from the whole of his work, is the live and performative moment though treated and shaped in different and challenging ways.
He played and collaborated also with Damo Suzuki, Tony Conrad, Rhys Chatham, Nicola Ratti, Dean Roberts, Giuseppe Ielasi, Zimmerfrei, Å, Werner Dafeldecker, Claudio Rocchetti, Xavier Garcia Bardon (aka Saoule), Valerio Tricoli, Alessandro Bosetti, Xabier Iriondo, Mattia Coletti, Renato Rinaldi, Larkin Grimm, Paul Baran.
http://www.chocolateguns.com/
http://myspace.com/andreabelfi

Rocco Marchi (Verona, 1977) is a musician, composer, arranger and performer. He studied piano and composition at the Scuola Civica Bruno Maderna from 1985 to 1997, and later at the conservatory of music Evaristo Felice Dall’Abaco in Verona.
From 1995 to 1999 he studied architecture at the Politecnico di Milano and at the ETSAM in Madrid. In 2000, after digesting the sorrow for the failures of the University as a place for enhancing knowledge, and of Architecture as a social science, he abandoned his studies and founded Entzauberung, a pseudo-photographic group that investigates the conflicts between body and urban space by means of photo-installations and performances.
In the same year, he became a founding member of the band Mariposa, where he has been playing electric guitar and bass. Since then, they have produced ten albums, two radio pieces, one busker drama and hundreds of performances, distilled from their own musical style and way of composing, called “Musica Componibile”. Together with the Mariposa he also founded the Trovarobato, an indie record label (but much more than that) whose main task is to release way more records than the market could absorb. On September 11, 2001 Rocco met the singer-songwriter Alessio Lega, and started cooperating with him as arranger and multi-instrumentalist. The two of them have embarked on a path towards the revival of the political song, along the folk song and the guitar poetry. Besides touring many stages across Italy, this journey led them to receiving the Targa Opera Prima awarded by the Club Tenco. In 2008 Rocco started the duo LaKlang together with Francesca Baccolini. The combo performs electro-acoustic soundscapes built with unorthodox musical devices, that suits into radio productions and movie soundtracks.

Francesca Baccolini (Livorno, 1982) plays electric and upright bass as well as unconventional instruments. While studying jazz and modern music at the conservatory of music G. B. Martini (Bologna) she took interest in experimental music. Beside playing in various rock bands, she is active in the musician collective and indie label Trovarobato.
From 2005 she collaborates with the soundtrack composer and producer Roberto Passuti, with whom she has written the music for A Latere (2009), a performance created by the dancer and choreographer Simona Bertozzi.
In 2008 she founded the duo LaKlang together with Rocco Marchi, where she plays electro-acoustic soundscapes with unusual instruments and objets trouvés.
Since 2008 she started cooperating with the singer-songwriter Alessio Lega, with whom she plays upright bass and works on an italian folk music repertoire and songs by 20th century authors such as Brel, Brassens, Ferré, Vysotskij, Ciampi, Rota, Endrigo, Rodari.[/en]

Bio

Andrea Belfi (n.1979) è un batterista e un musicista elettroacustico.
Inizia a studiare batteria all’età di 14 anni. Dai 15 ai 18 suona in varie band punk/hardcore, con le quali tiene concerti per tutta Italia.
Tra il 1998 e il 2001 vive a Milano dove studia arte contemporanea all’accademia di Belle Arti di Brera.
Suona per 8 anni nei Rosolina Mar, rock trio con cui suona in Italia, Spagna e Francia e pubblica due album.
Dal 2003 Belfi sviluppa un liveset solista, dove fonda la sua tecnica di batterista con la sua passione per l’improvvisazione e la musica elettroacustica.
Il suo album “Between Neck & Stomach” è stato pubblicato nel 2006 dalla svedes Hapna records, mentre “Knots”, terzo disco solista, è stato pubblicato dalla milanese Die Schachtel nel 2008. I tour per la presentazione di questi due dischi lo hanno portato a Chicago (Lampo), Aalst (Netwerk), Bruxelles (Klara festival 2008), Stoccolma (Ugglan festival 2008), Oslo, Torino (Artissima 2007). E’ stato invitato a partecipare a diversi progetti di residenza, tra cui: Harlem Studio fellowship (New York City 2009), Q-O2 werkplaats (Bruxelles 2009), Hotel Pupik (Scheifling-Austria 2009).
Stillivingrooms, è un progetto audio-visuale che si sviluppa in contesti privati, dove Belfi lavora con la diffusione sonora live, assieme a Mirco Santi, che cura le proiezioni di immagini su pellicola.
Dal 2009 ha iniziato una serie di diverse collaborazioni: un trio con il musicista americano David Grubbs (ex-Gastr del Sol, Bastro, Squirrel Bait) e Stefano Pilia (3/4hadbeeneliminated, Massimo Volume), un trio chiamato “Il sogno del marinaio”, assieme a Pilia e alla leggenda del punk-rock Mike Watt (Minutement, Firehose, Iggy and the Stooges), un duo col musicista olandese Machinefabriek, un duo con l’improvvisatore tedesco Ignaz Schick, e un duo con il compositore elettroacustico Attila Faravelli. L’interesse primario del lavoro di Belfi è la performance live in contesti molto eterogenei, e questo lo si può dalle diverse collaborazioni e concerti.
Ha suonato e collaborato tra gli altri con: Damo Suzuki, Tony Conrad, Rhys Chatham, Nicola Ratti, Dean Roberts, Atelier MTK(Metamkine), Zimmerfrei, Å, Werner Dafeldecker, Claudio Rocchetti, Xavier Garcia Bardon (aka Saoule), Valerio Tricoli, Alessandro Bosetti, Xabier Iriondo, Mattia Coletti, Renato Rinaldi, Larkin Grimm. http://www.chocolateguns.com/
http://myspace.com/andreabelfi

Rocco Marchi (Verona, 1977) è musicista, arrangiatore e polistrumentista.
Dal 1985 al 1997 studia pianoforte e composizione presso la Scuola Civica Bruno Maderna e il Conservatorio Evaristo Felice Dall’Abaco di Verona. Dal 1995 al 1999 studia architettura presso il Politecnico di Milano e l’ETSAM di Madrid. Nel 2000, elaborato il lutto per i fallimenti dell’Università come luogo di produzione del sapere e dell’Architettura come scienza sociale, abbandona gli studi e fonda con Sergio Giusti il gruppo pseudo-fotografico Entzauberung che indaga il conflitto corporeità/spazio urbano corpo/spazio con il linguaggio foto-installativo e con quello della performance. Nello stesso anno entra a far parte dei Mariposa gruppo di Musica Componibile, con cui realizza sei dischi di ricerca sulla forma-canzone, un disco di trasfigurazione elettro-acustica della canzone napoletana e una sua ri-trasfigurazione in collaborazione con Timet, due radiodrammi, una pantomima, performances, sonorizzazioni e alcune centinaia di concerti. Sempre assieme ai Mariposa è fondatore di Trovarobato, etichetta, agenzia di concerti e struttura autarchica di mutuo soccorso, che si occupa di produrre molti più dischi di quanti il mercato possa contenere.
L’Undici settembre 2001 incontra il cantautore Alessio Lega di cui diventa arrangiatore e polistrumentista. Assieme intraprendono un percorso volto alla rinascita della canzone politica, tra canto popolare e musica d’autore, che li porterà, oltre che sui palchi di tutta Italia, a vincere la Targa Opera Prima assegnata dal Club Tenco.
Nel 2008 con Francesca Baccolini fonda il duo LaKlang. I loro paesaggi sonori elettoacustici, ottenuti principalmente con l’utilizzo di strumenti non convenzionali, trovano spazio in produzioni radiofoniche e sonorizzazioni di film.

Francesca Baccolini (Livorno, 1982) coniuga la pratica del basso elettrico e del contrabbasso con la sperimentazione di strumenti non convenzionali.
Accanto allo studio della musica jazz presso il Conservatorio di Bologna frequenta la musica di ricerca, accanto alla militanza rock in varie band bolognesi (fra tutte, gli Urania) opera come agitatore culturale nel collettivo-etichetta Trovarobato.
Dal 2005 collabora con Roberto Passuti (produttore e compositore di colonne sonore per cinema, teatro e televisione), con cui nel 2009 produce le musiche per A Latere, spettacolo della danzatrice e coreografa Simona Bertozzi.
Nel 2008 fonda con Rocco Marchi il duo La Klang, che costruisce paesaggi sonori elettroacustici con strumenti impropri e objets trouvès.
Con Alessio Lega approda al mondo della canzone d’autore collaborando nel 2008 all’ EP E ti chiamaron matta di Gianni Nebbiosi, reincisione integrale di un piccolo capolavoro degli anni ’70 sul disagio mentale a 30 anni dalla legge Basaglia. Nel 2010 entra a far parte stabilmente del trio di Alessio come contrabbassista, impegnandosi in un lavoro di interpretazione e trasfigurazione di un repertorio che spazia dal canto popolare alla produzione di autori del secondo Novecento come Brel, Brassens, Ferré, Vysotskij, Ciampi, Rota, Endrigo, Rodari.