In uscita il 5 aprile 2013 – I Dischi del Minollo/Audioglobe
Il Fratello: la scena siciliana, l’amicizia e la sua rinascita
Il Fratello è un progetto, una storia, un disco, un collettivo, apparentemente nuovo. In realtà, è impossibile raccontarlo pensando solo all’ultimo anno, alle riprese degli ultimi brani o ai mix e alla stampa. Sarebbe come snaturare canzoni che dietro hanno molto di più. Il Fratello è: Andrea Romano, Toti Valente, Francesco Cantone, Dante Rapisarda, Gabriele Galanti, Mauro Ermanno Giovanardi, Peppe Sindona, Lorenzo Urciullo (Colapesce), Giovanni Caruso, Valerio Vittoria, Angelo Orlando Meloni, Tazio Iacobacci, Carlo Barbagallo… e la loro storia.
Siracusa, fine anni ’90
Alla fine degli anni 90, Andrea Romano insieme a Paolo Mei, Peppe Sindona, Francesco Cantone e Toti Valente forma i Matildamay, molto apprezzati nella scena indipendente, con oltre 100 concerti in due anni, recensioni positive e due dischi alle spalle. Il divertimento istintivo e rumoroso dei Matildamay si interrompe però quando Francesco Cantone (già Twig Infection) fonda i Tellaro, Peppe Sindona inizia a suonare con Cesare Basile e Mario Venuti, mentre Toti Valente inizia il percorso che lo porterà alla fondazione dello studio Vertigo, nel quale sono stati registrati i dischi degli Albanopower, di Colapesce, tutti i progetti collaterali e naturalmente Il Fratello. Nascono in questo periodo le prime canzoni de Il Fratello, parallelamente all’avventura di Andrea Romano con gli Iuca Buona, formazione proto-Albanopower fondata da un giovanissimo Lorenzo Urciullo. In questo frangente, si consolida una forte amicizia nata diversi anni prima, quella con Mauro Ermanno Giovanardi, detto Giò. Cantante dei La Crus per il pubblico italiano, un amico fraterno per Andrea con il quale condividere e fare musica: “il fratello maggiore in un contesto di fratelli coetanei”.
Generalmente lo scrivere canzoni proietta da subito nel mondo della composizione e della produzione “personale”, una dimensione unica che porta sicuramente ad un confronto dialettico con altri musicisti, ma più diretto e univoco nelle scelte. Per Andrea Romano non è proprio andata così. Il musicista siciliano ha iniziato a condividere ogni aspetto delle sue canzoni e del lavoro per realizzarlo con i “fratelli d’una vita”, lasciando così al collettivo la scelta sugli arrangiamenti, sulla scrittura e la disponibilità assoluta nei confronti di tutti riguardo gli strumenti. Mettersi di lato e lasciare che un amico con cui suoni da anni si senta libero di esprimersi è il cuore de Il Fratello.
In questo momento di composizione, si manifesta Dante Rapisarda, che decide di produrre questo disco. Andrea, Toti, Peppe, Francesco, Lorenzo, Giò e Giovanni Caruso erano (e sono tuttora) talmente in simbiosi che la decisione di cosa fare era già presa da sé. Dove? Al Vertigo. Nel limoneto di questo noto studio siciliano, sono nati i dischi degli Albanopower, il primo di Colapesce (insieme a tutta la produzione collaterale e la pre produzione di “Un meraviglioso declino”) e tantissimi altri lavori satelliti. Fino all’estate del 2007, Andrea Romano scrive canzoni insieme a Gabriele Galanti, con il quale realizza il cortometraggio Seby con un cammeo di Lorenzo “Colapesce” (in tempi in cui Colapesce era ancora inteso solo ed esclusivamente come una leggenda siciliana del XIV secolo) che canta una canzone neomelodica napoletana scritta da lui. I due formano insieme il collettivo Tunafishbanda, che si occupa principalmente dei video delle loro produzioni e con i già citati “fratelli d’una vita” girano clip e corti per tanti artisti italiani e non. Nel frattempo il disco è quasi pronto. Al Vertigo, erano già nati gli Albanopower, che con un ep di canzoni natalizie per amici e conoscenti, creano un caso sulla stampa di settore fino a quello che poi sarà il loro primo disco, Maria’s day (2009, 42Rec). A giugno del 2007, Andrea è costretto a sparire da tutti questi progetti. Tornerà a maggio 2008. Al rientro in Sicilia lo aspetta il progetto Albanopower, il disco, il video e il tour: 100 concerti in un anno, passando per tutti i migliori festival italiani. Era tutto in stand by, come solo gli amici sanno fare. Gli Albanopower non potevano nascere e vivere senza Andrea. Il 17 agosto 2009, attraversando il deserto della Death Valley in California, in un viaggio con Gabriele e altri amici, Andrea Romano gira il clip di un suo “vecchio” brano. Nasce Il Fratello. O ritorna in vita?
Siracusa, oggi
Andrea, Francesco e Toti producono, registrano e missano. Lorenzo, Peppe, Giovanni, Gabriele, Dante, Giò e tutti gli altri collaborano, ognuno a modo suo. Nascono brani nuovi. Due dei nove brani sono prodotti con Cesare Basile. Nel frattempo Toti si è trasferito a Londra, i Matildamay si sono trasformati in Paolo Mei & Il Circo d’ombre, gli Albanopower sono diventati Colapesce. Molte delle canzoni lavorate per quel disco “abbandonato” prima degli Albanopower stanno in un vecchio hard disk. Ora c’è questo, il secondo disco, nato ora, tranne una traccia. “C’è sempre tempo per pubblicare il tuo primo disco quando hai fatto già il secondo.”, dice Il Fratello.
Il Fratello secondo Il Fratello
“Il Fratello perché rimasi folgorato da una foto che Livia Rao scattò a Parigi e che mi mostrò in California mentre giravamo il clip, foto che poi ho scelto come copertina del disco. Il Fratello perché nelle canzoni hanno sempre gravitato e suonato tutti coloro che hanno fatto parte degli altri progetti con cui ho collaborato, i miei fratelli appunto. Il Fratello perché è anche il titolo del mio disco. Il Fratello perché quando avevo iniziato a registrarlo oramai anni prima, Il Fratello stesso non esisteva. Il Fratello perché è tutto autentico, come si dovrebbe sempre essere tra fratelli.”
Credits
Andrea Romano, Toti Valente, Francesco Cantone, Dante Rapisarda, Gabriele Galanti, Mauro Ermanno Giovanardi, Peppe Sindona, Lorenzo Urciullo, Giovanni Caruso, Valerio Vittoria, Angelo Orlando Meloni, Tazio Iacobacci, Carlo Barbagallo.
Parole e musica Andrea Romano.
Prodotto, registrato e mixato da Toti Valente, Francesco Cantone e Andrea Romano presso Vertigo, Siracusa.
I brani Vai Via ed E’ vero che per te sono prodotti,registrati e mixati da Cesare Basile e Francesco Cantone presso Zen Arcade, Catania. Assistente di studio Sebastiano D’Amico.
Masterizzato da Andrea Suriani presso Alpha Dept, Bologna.
I brani Vai Via ed E’ vero che per te sono masterizzati da Carlo Barbagallo, Noja Recording, Torino.
Il brano Nei ricordi di mio padre con Mauro Ermanno Giovanardi è una versione demo del 2004.
Le parole dei brani Nei ricordi di mio padre, Il giudizio universale e Per chi ne avrà, sono scritte con Gabriele Galanti.
Produzione esecutiva Dante Rapisarda e Il Fratello.
Artwork Francesco Cantone.
Foto di copertina Livia Rao.
Lorenzo Urciullo “Colapesce” appare per gentile concessione di 42Rec.
Cesare Basile appare per gentile concessione di Urtovox.
Biografia
Andrea Romano ha suonato negli anni con Albanopower, Mauro Ermanno Giovanardi, Matildamay, Colapesce, Giovanni Caruso, Babalot.
Ha curato e scritto le musiche per diversi cortometraggi e documentari.
Il Fratello è il progetto di songwriting prodotto in collaborazione con Francesco Cantone (Tellaro), Toti Valente (Albanopower, Colapesce) e Cesare Basile.
Il disco omonimo esce il 5 Aprile 2013 per I Dischi del Minollo/Audioglobe, e ha come ospiti Mauro Ermanno Giovanardi (La Crus), Colapesce e Cesare Basile.
Copertina e foto hi-res
Link
http://www.facebook.com/IllFratello
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