IO e la TIGRE – “10 e 9”

data di uscita: 10 dicembre 2015 (Garrincha Dischi)

(press page riservata alla stampa – DA NON PUBBLICARE)

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“10 e 9”: UN DISCO SPETTINATO CON IL CUORE IN MANO

Il primo disco di IO e la TIGRE (Aurora Ricci e Barbara Suzzi) nasce nell’estate 2015, durante l’allineamento di Giove e Venere, la testa e il cuore, direbbero alcuni. Nasce con la luna piena e ha ricevuto la benedizione della regina di Marte. È stato registrato in una piccola pausa dal tour, tra un bigodino per aria e l’altro e proprio del live ha voluto mantenerne l’energia. Le registrazioni sono infatti avvenute in presa diretta e la spontaneità in studio è stata esaltata da un approccio analogico. Hanno così rinnovato il Soundcraft Series 760 a 24 tracce dello SoneBridge Studio (FC) di Andrea Cola (Sunday Morning e già insieme a loro nella produzione artistica dell’ep). IO e la TIGRE sono due e si bastano ancora. Ma durante le registrazioni si sono divertite a suonare più strumenti, senza la paura di perdere o confondere la propria identità. Per IO e la TIGRE suonare insieme è una forma di terapia e ogni giorno ringraziano l’Universo per aver reso possibile questo ritorno dopo anni di indifferenza. E il titolo dell’album è proprio un omaggio all’Universo. Infatti, un giorno d’estate dopo questo ritorno, partono per il loro primo viaggio insieme, a bordo della loro Tigerfalia (la macchina della TIGRE). Varcato il confine con la Francia, sbagliano l’uscita finendo a Montecarlo: in un attimo sono davanti alla roulette. Ognuna con in testa il proprio numero. Ognuna con nel cuore la sua ragione. Il 10 per IO e il 9 per la TIGRE. E così in dieci minuti bruciano 50 euro a testa. Il resto è una rapida corsa verso l’uscita. Passano i giorni tigrosamente e quello del Casinò è ormai solo un aneddoto divertente, fino a quando una nota webzine italiana contatta IO e la TIGRE con l’intento di pubblicare lo streaming del loro ep in esclusiva nei proprio spazi. Proposero loro una data: 10/09 (correva l’anno 2014). “10 e 9” è un disco spettinato che parla con il cuore in mano. A volte per scrutarlo e sezionarlo (Revolver, L’Appuntamento). A volte per scaraventartelo in faccia a qualcuno (Tu Non Sei Un Mio Ex, Povero Cristo, Non hai Vinto Tu). E se si parla dell’amicizia per un cane (Io e il Mio Cane) o per un amico (Lui Sta Sognando) fa lo stesso, rimane sempre un dialogo estremamente sincero (Come Un Sasso in Una Scarpa). E alla fine poi succede che con il cuore in mano non si riesca a dormire (Lentamente, Buonanotte). Ma per fortuna IO e la TIGRE sono due e ci sono sempre l’una per l’altra (I Santi, Lei Sa) e tutto il male si trasforma in musica. Se osservi fronte/retro il disco, puoi capire veramente cosa stanno cercando di dirti.

TRACKLIST

1. Revolver
2. L’Appuntamento
3. I Santi
4. Tu Non Sei Un Mio Ex
5. Lentamente
6. Io e il Mio Cane
7. Lui Sta Sognando
8. Come Un Sasso in una Scarpa
9. Lei Sa
10. Non hai Vinto Tu
11. Povero Cristo
12. Buonanotte

BIOGRAFIA

IO e la TIGRE sono due e si bastano. Sono la carezza e lo schiaffo. Sono un ritorno dolce dopo anni di fredda diffidenza. La TIGRE per prima scovò IO e la portò a suonare nel suo gruppo, Lemeleagre. Era al Freak Out! di Riccione. Era la fine degli anni ’90 e i tempi non erano ancora maturi. I tempi erano agri, come le mele ad agosto. IO se ne andò via, perché in quel gruppo non trovò la sua dimensione. Mentre uscì dalla porta trattenne il fiato. Per molti anni lo trattenne e da quel momento iniziò per lei un viaggio nel tentativo di schivare da sè la musica. Un viaggio fatto di distacco dallo strumento, la chitarra, che la seguiva nei suoi traslochi rigorosamente chiusa nella rigida custodia. Un viaggio fatto con la testa. La TIGRE rimase lì, perché suonare era l’unica cosa per cui valeva la pena muoversi. Perché nella batteria lei trovava la sua sicurezza. E suonava come un martello, con costanza e con metodo. Il suo era un viaggio fatto con il corpo. Trascorrono sette anni. IO si trova sul suo soppalco a Bologna e scrive pensieri sul suo quadernino. Ascolta la musica delle cantautrici del presente e si perde tra le canzoni vecchie. È pigra IO. Le cose di moda la innervosiscono. La TIGRE ha all’orizzonte una tempesta, ma ancora non lo sa. IO stava leggendo quando finalmente trova la quadra tra la testa, il cuore e il suo poter essere comunque una musicista. Prende il suo quadernino, sale sul soppalco, apre la custodia come uno scrigno e accende l’ampli. Nascono le prime canzoni. Passano due anni e al Tafuzzy Day del 2012, dopo 10 anni, IO e la TIGRE si incontrano di nuovo. Si erano evitate con indifferenza, nella loro personale guerra fredda. IO è emozionata. La TIGRE è titubante, ma incuriosita. Arriva la tempesta. E IO arriva dalla TIGRE puntuale come il destino. La trova in una gabbia e la tira fuori. E fuori, si libera in un nuovo modo di muoversi e di suonare la batteria. Un modo più spontaneo, un graffio meno controllato. IO e la TIGRE chiacchierano tantissimo durante le prove. Sono profondamente convinte che la musica debba essere un mezzo e non il fine. Sono profondamente convinte che prima venga il loro benessere e la loro amicizia, e solo grazie a questo, la loro musica può avere un senso. A giugno è uscito il video de “Il lago dei ciliegi” che in poco tempo ha superato le 11.000 visualizzazioni su Youtube e che ha anticipato l’uscita dell’ep omonimo (“IO e la TIGRE EP”) a settembre 2014, seguito poi dal videoclip in stop-motion de “La Mia Collezione Impossibile (realizzato da Alex Morelli) e passato in rotazione su RockTV , oltre alle quasi 30.000 visualizzazioni su Fanpage.it. Il 1 novembre 2015 esce il video de “I santi” (realizzato da StudiOblò), primo singolo che anticipa l’uscita del primo disco “10 e 9” in uscita il 10 dicembre per Garrincha Dischi.. Nei live di IO e la TIGRE coesistono i loro sguardi racchiusi in una bolla di magia con un’attitudine punk, che caratterizza l’energia sprigionata dai loro corpi. Durante il tour dell’ep hanno condiviso il palco con alcuni artisti come The Coathangers, Messer Chups, Nada, Sick Tamburo, Cristiano Godano e Giovanni Truppi, lanciando bigodini ad un pubblico spettinato (Velvet Club, Hana-Bi, Rocket, Bronson, Monk, Geko, Eremo Club, Cassero).

FOTO PROMOZIONALI (credits foto: Giulia Mazza – cover: Giulia Sagramola)

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CREDITS DISCO

IO e la TIGRE sono: Aurora Ricci (IO) – voce, chitarra, tastiere e cori e Barbara Suzzi (la TIGRE) – batteria, glockenspiel, tastiere e cori. Musiche: Aurora Ricci e Barbara Suzzi. Testi: Aurora Ricci. Tutti i brani sono stati suonati da IO e la TIGRE. Registrato su bobina allo StoneBridge Studio (FC) da Andrea Cola. Assistente di Studio: Daniele Magnani. Mixato da Andrea Rovacchi (Julie’s haircut) presso il Bunker Studio e masterizzato da Davide Barbi. Produzione: Andrea Cola e IO e la TIGRE. Illustrazione e grafica di Copertina: Giulia Sagramola. Foto: Giulia Mazza (His Clancyness)

LINK & CONTATTI UFFICIALI

Sito: http://ioelatigre.wordpress.com

Facebook: www.facebook.com/IO-e-la-TIGRE

Soundcloud: soundcloud.com/io-e-la-tigre

 

UFFICIO STAMPA Sfera Cubica  Chiara Caporicci – tel: 339 8145712 – chiara.caporicci@sferacubica.it www.sferacubica.it