Trovarobato – TRB 035 // distr. Audioglobe // out 12 November 2012
King of the opera
[en]KING OF THE OPERA is the new musical project of Alberto Mariotti, formerly known as Samuel Katarro. The band was first introduced to the public at the renowned San Miguel Primavera Sound Festival in Barcelona, where they played their first ever gig on the Adidas Originals Stage.
“Nothing Outstanding” is the title of the band’s debut album and a new milestone in Mariotti’s musical career that has been subject to many changes over the past years, when the Tuscan musician was still known as Samuel Katarro. His musical history began with the very well-received debut “Beach Party” (2007, Angle Records), a gaunt and dark bluesy album. This first solo work sharpened the wings of the young rookie Mariotti who was able to dazzle lucky audiences during his solo voice&guitar performances.
The second album came as a surprise for those who expected something similar to his previous release because “The Halfduck Mystery” (April 2010, Angle Records/La Famosa Etichetta Trovarobato) is definitely (although unconsciously) a tribute to 60s psychedelia. The important contributions of Francesco D’Elia and Simone Vassallo during the recording of “The Halfduck Mystery” probably laid the foundation of what was yet to come: the birth of an actual band.
The long tour that followed the release of the album generated the official bootleg “Live at The Place”, recorded in Rome. These recordings capture the power that the trio radiates from the stage and their capability to distort and revisit previously released Samuel Katarro acoustic tracks combining energy and uniqueness.
After receiving praise from important musicians like Julian Cope, Patti Smith and David Thomas from Pere Ubu, the creative and eccentric Mariotti decided to begin a new adventure and definitely consolidate the already strong line-up that sees his trusty sidekicks Francesco D’Elia/ Wassilij Kropotkin on the violin, guitar, keyboards and backing vocals and Simone Vassallo on drums.
These three band members have extremely different musical backgrounds: Francesco D’Elia has a classical training and is particularly fond of twentieth century musical avant-garde; Simone Vassallo is pervaded by African anti-rock rhythms and his approach to the drums is tribal and unconventional.
All of these elements come together and mesh beautifully with Alberto Mariotti’s percussive guitar playing and soulful voice, generating an omnivorous and almost alienating musical hybrid that changes and deviates constantly.
The band’s strength lies exactly in this continuous search of meeting points between seemingly irreconcilable genres: distorted punk-blues, bewildered (and bewildering) folk ballads and digressions into the acid realms of psychedelia.[/en] [it]Dopo l’annuncio di qualche mese fa ed il debutto sul palco del S. Miguel Primavera Sound Festival a Barcellona ecco il disco che sancisce l’ibernazione del progetto Samuel Katarro ed una nuova fase nella carriera di Alberto Mariotti.
KING OF THE OPERA è la sua nuova creatura musicale e “Nothing Outstanding” un disco che apre nuovi sentieri musicali nella carriera artistica del musicista toscano.
Alberto Mariotti ci ha già abituato a repentini cambi musicali; lo aveva fatto dopo il grande successo di critica che aveva accolto il suo debutto come Samuel Katarro, “Beach Party”, disco scarno ed oscuro, confuso spesso con un blues malato, che abbagliava la vista di chi ha avuto la fortuna di vedere le performance in solo (voce e chitarra) di un giovanissimo debuttante che sul palco riusciva a trasformarsi in un gigante. Chi si aspettava un secondo album in linea col primo rimase sorpreso perché con “The Halfduck Mystery”, uscito in collaborazione tra La Famosa Etichetta Trovarobato ed Angle Records nell’aprile del 2010, insieme a Francesco D’Elia e a Simone Vassallo ha reso un inconsapevole omaggio agli anni ’60, affinando le capacità di arrangiamento di questo combo compatto.
Il lungo tour che ne era conseguito era poi stato fotografato in una sorta di bootleg ufficiale “Live at The Place” un documento che aveva il pregio di mettere in luce la carica che il trio sprigionava sul palco anche per le curiose ed “energiche” rivisitazioni dei brani originariamente acustici del primo album.
Adesso è giunto il momento di mettere sullo scaffale tutti i premi ed i riconoscimenti acquisiti con l’alter ego Katarro, nome curioso ed ingombrante che ha fatto conoscere in tutta Italia la creatività fuori dagli schemi del giovane musicista toscano.
Il viaggio ricomincia e per la sua nuova avventura musicale Alberto Mariotti ancora insieme ai suoi affiatati compagni di strada, sceglie il moniker KING OF THE OPERA con l’ambizioso obiettivo di voler portare una contaminazione musicale ad ampio raggio nell’apparentemente ristretto formato canzone. In Mariotti forte è la consapevolezza della peculiare caratteristica di
questo trio e della sua originale efficacia sia in fase di composizione e arrangiamento e ancor più nelle esibizioni dal vivo. Una carica generata sia dal grande affiatamento, sia dal violento contrasto dovuto alle loro diverse provenienze musicali.
La formazione classica e l’interesse per le avanguardie novecentesche di Wassilij Kropotkin (violino, chitarra e tastiere), l’approccio “africano” e decisamente anti-rock di Simone Vassallo (batteria), lo stile chitarristico percussivo e una particolare sensibilità soul (nel senso più ampio del termine) nella voce di Alberto Mariotti creano una miscela tanto straniante quanto comunicativa.
La sintesi di queste esperienze musicali è un ibrido onnivoro dalle mille sfaccettature e in continua mutazione, il cui punto di forza è proprio la ricerca del contrasto tra generi apparentemente inconciliabili, tra blues-punk deforme, stralunate folk-ballad e
digressioni nella psichedelia più acida ed estrema.[/it]
[en]The Album[/en] [it]Il Disco[/it]
[en]Nothing Outstanding, the first album of King of The Opera, was released by the Italian label La Famosa Etichetta Trovarobato on the 12th of November 2012, after the band’s first mini-tour in Europe.
It is a collection of well devised tracks that blend different genres (psych-folk, ambient music, noir motion picture soundtracks) without sounding revivalist or predictable.
Nothing Outstanding uses a broad range of expressive elements (including the lyrics, written by Mariotti himself) to portray the confusion of the human condition that goes from being physical to being psychological, geographical, metaphysical.
Mariotti’s ever-changing voice guides the 9 tracks of the album up winding hills and snowy peaks of extreme emotional destruction; but there are also unexpected valleys of sweetness along the way.
Nothing Outstanding maintains the variety of musical styles of Mariotti’s previous works but is arranged with greater consistency, also thanks to the album’s structure that allows it to be listened to thoroughly and fluidly. It is ideally divided in two parts: the first part is more impressionistic and also sometimes disenchanted, while the second part is definitely more violent and dark.
The album follows, for its entire running time, a downward emotional flow that passes through the apparent liveliness of “Worried About” and “The Floating Song”, the delicate introspection of “GD” and “Nothing Outstanding”, the melancholy of “Heart Of Town” reaching the morbid flavor of “Nine-legged Spider” and “Pure Ash Dream”. The opening track “Fabriciborio” and the final song “The Halfduck Misery” are the two moments that best represent the opposite souls of this album.
In more formal terms, this album was recorded following very strict rules, to faithfully maintain and represent the album’s sound even during live performances: no electronic instruments, no bass guitar, no guest musicians. The songs of this album are more direct and spontaneous than previous works by Mariotti and the band wanted to keep that emotional tension intact.
Nothing Outstanding was recorded and mixed by Marco Olivi between April and May 2012 at Blue Spirit Studio and at Che! Studio in Milan. The album was entirely produced by King Of The Opera and Marco Olivi.[/en] [it]Nothing Outstanding, il primo album di KING OF THE OPERA, prodotto ancora una volta da La Famosa Etichetta Trovarobato, in uscita il 12 Novembre, dopo la conclusione del primo vero e proprio tour all’estero della band, è una raccolta di canzoni di genere
“mascherato”, in cui l’amalgama di linguaggi differenti (psych-folk, ambient music, colonna sonora noir) diventa una precisa scelta espressiva, al di là di qualsiasi tentazione revivalistica.
Nothing Outstanding utilizza un ampio arco di mezzi espressivi per tracciare, anche nelle liriche, un ritratto del disorientamento proprio della condizione umana, che diventa di volta in volta fisico, psichico, geografico, metafisico. La voce di Mariotti, in continua trasformazione, guida i brani su per tortuose salite emotive e picchi di estrema perdizione ma anche di inaspettata dolcezza.
Nothing Outstanding mantiene musicalmente la varietà stilistica dei precedenti lavori ma con una maggiore coerenza, grazie ad una struttura che favorisce un ascolto decisamente più fluido e meno schizofrenico, è idealmente diviso in due parti: la prima più impressionista e a tratti disincantata, la seconda decisamente più cupa e violenta.
L’album segue, per tutta la sua durata, un flusso emotivo discendente e passa dall’apparente vivacità di Worried About e The Floating Song e la delicata introspezione di GD e Nothing Outstanding, alla malinconia di Heart of Town, fino a indulgere nelle atmosfere morbose di Nine-legged Spider e Pure Ash Dream. L’iniziale Fabriciborio e la conclusiva The Halfduck Misery sono gli episodi che meglio rappresentano le due opposte anime del disco.
Sotto il profilo formale è stato scelto di adottare regole ben definite di modo che il disco (suonato interamente ed esclusivamente dai tre, senza basso, campioni e strumenti elettronici) risultasse il più possibile fedele alle esecuzioni dal vivo, mantenendo intatta la
carica emotiva dei brani, che risultano sicuramente più diretti e spontanei rispetto al passato.
Nothing Outstanding è stato registrato e mixato da Marco Olivi fra Aprile e Maggio 2012 al Blue Spirit Studio e al Che Studio! di Milano e prodotto da KING OF THE OPERA e Marco Olivi.[/it]
Download album
The Halfduck Misery Tour, September 2012
07 Zurich – Kafi Fuer Dich;
08 Basel, Cafebar Salon;
09 Burghaun, Fulda – Biergarten Zur Sonne;
11 Hannover – Glocksee;
12 Munster – Cafe Fyal Central;
13 Erfurt – Stadtgarten;
14 Berlin – Tiefgrund;
15 Dresden – Kunsthofgolis;
16 Bremen – Cake & Tunes – Schwankhalle
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