Linea 77 – oh!

data di uscita: 17 febbraio 2015

etichetta: INRI

distribuzione fisica: Artist First

distribuzione digitale: Believe

(press page riservata alla stampa – DA NON PUBBLICARE)

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PRESENTAT-ARM! (Official Non-Video): un videoclip che non è un videoclip (“ci hanno rotto le palle, costano troppo e servono a poco”), ma un gioco per metterci alla prova su ciò che più ci sta a cuore… la nostra conoscenza musicale. Sulle note di “Presentat-Arm!”, primo singolo estratto dal nuovo album “oh!”, scorrono 77 immagini, o meglio 77 rebus creati con gli emoticons, che rappresentano altrettanti nomi di artisti e band. La sfida è indovinarli tutti.

ABSENTE REO: Non è un videoclip, non è un Lyric Video, non è solo un contest e non è solo la scusa per ricambiare la citazione degli Elio in un pezzo tormentone di qualche tempo fa: è uno schiaffo in faccia reale, è lo scossone espresso in tutti i brani di “oh!”, grazie alla geniale ed efficace regia di Davide “Anti-Anti” Pavanello che ci riporta in una serratissima carrellata l’intero menù di contenuti mediatici quotidianamente ingurgitati dai più con catatonica indifferenza.

LINEA 77 – OH!

“Mutar lor canto in un ‘oh!’ lungo e roco”
(Dante Alighieri, Divina Commedia – Purgatorio; Canto Quinto, V. 27)

Pubblicato il 17 febbraio 2015 per INRI “oh!“, nono album in studio per i Linea 77, che arriva a distanza di quasi cinque anni dall’ultimo full-lenght. In mezzo i cambi di formazione e due Ep: “La speranza è una trappola” (2012) e il mai pubblicato “C’eravamo tanto armati”, andato perso nel marzo 2013 per colpa di un  corto circuito (per saperne di più).

oh!” rappresenta un punto di svolta ma anche un ritorno alle origini, o come la stessa band ama dire “un ritorno a casa”, al sound e all’impatto dei primi lavori, ad un approccio più semplice e diretto. Un disco senza fronzoli, prodotto da Davide Pavanello (Dade), in cui viene bandita la sperimentazione o la ricerca della “novità” a tutti i costi. Testi più intimi, scuri ed ermetici, e un sound dal sapore “nineties” che mette in risalto la resa live dei brani e l’attitudine punk-hardcore degli esordi.

Oh! è espressione di stupore. È l’esclamazione davanti a una meraviglia, o un sussulto dopo un errore commesso. Ma è anche una presa di coscienza dei cambiamenti e di ciò che accade dentro di noi e intorno a noi. È uno stimolo a reagire all’ignoranza dei nostri giorni, alla folle e veloce corsa contro il tempo, agli usi imposti dalla non vita sui social network, all’impoverimento culturale e di valori.

In questo disco abbiamo cercato di fare quello che sappiamo fare, lasciando da parte la sperimentazione fine a se stessa. Volevamo un disco da poter suonare per intero dal vivo, in modo da poter dare nuova linfa ai live che seguiranno. Canzoni energiche e condivisibili, che badassero poco alla forma e tanto al contenuto.” (Linea 77)

I Brani
Anticipato da due brani/videoclip “L’involuzione della specie” e “Io sapere poco leggere” (che inizialmente dovevano essere inclusi nell’Ep “Ceravamo tanto armati” e diffusi rispettivamente nel novembre 2013 e nel marzo 2014, ed ora inclusi nella tracklist di “oh!”), l’album si apre con il primo singolo “Presentat-Arm!“, pubblicato sullo store INRI il 13 gennaio 2015, e che rappresenta il riassunto perfetto dell’intero disco, il brano più a “fuoco”, il cui testo è stato scritto di getto durante una data del precedente tour, osservando in autogrill alcuni ragazzini decisamente sfatti di ritorno da un rave-party, che hanno ricordato ai Linea 77 il loro essere sedicenni, un momento “piacevolmente malinconico”. La seconda traccia “Luce” è il pezzo più hardcore dell’intero disco. Diviso in due parti distinte (la seconda chiamata “Il vuoto delle forme” comincia dal minuto 2:40) con un testo decisamente oscuro ed ermetico e che nel finale cita la celebre “Soldati” di Ungaretti. In “Divide et Impera“, il cui testo è ispirato alle “10 regole per il controllo sociale” di Noam Chomsky, troviamo il primo featuring di “oh!”, ovvero la collaborazione con il rapper sardo En?gma, uno dei pochi rappresentanti in Italia di un certo modo di fare ed intendere l’hip hop, in grado di mantenere l’attitudine iniziale e genuina del rap italiano, ormai persosi tra fenomeni da classifica per teenager e facili operazioni di marketing. “Absente Reo” è il brano più vecchio del disco. Scritto nel 2007 con testo in inglese, doveva inizialmente far parte di “Horror Vacui”. Rimasta in un cassetto per anni, è stata ripresa, riarrangiata e presentata in “oh!” con un nuovo testo in italiano. In “Caos“, brano cinico e nichilista, troviamo il secondo featuring di “oh!”: Sabino, amico fraterno dei Linea 77, attualmente frontman dei Titor, in passato membro dei Bellicosi. “Come stanno veramente le cose” si apre in maniera diversa, quasi cadenzata, con la melodia di chitarra che fa da guida su riff stoppati, per poi aprirsi e raggiungere altissimi livelli di coinvolgimento ritmico. Un brano che ci lascia con un interrogativo a cui non sappiamo dare risposta… chi sa dirci come stanno veramente le cose?. “Zero” è semplice, diretta e veloce, di sicuro una delle canzoni che avrà la maggiore resa dal vivo, con un riff potente e che ti entra in testa sin dal primo ascolto. L’album si chiude con una cover, una delle poche realizzate dai Linea 77 nel corso della loro carriera: “Non esistere” dei Fluxus, brano del 1996, title-track del secondo disco di una delle band storiche del punk italiano. Nel brano troviamo il featuring dello stesso cantante dei Fluxus, Franz Goria, che qui ha suonato le chitarre e ha fatto un piccolo cameo di voce.

“Oh! è un disco intimo e disilluso; tanto concreto quanto visionario. Parla di Lexotan a colazione e di schiavi consapevoli; di burqa firmati e di coerenze in vendita; dei soldati di Ungaretti e delle regole di Chomsky.
(Linea 77)

TRACKLIST

1. Presentat-Arm!
2. Luce
3. Divide Et Impera feat. En?gma
4. Absente Reo
5. Io Sapere Poco Leggere
6. Caos feat. Sabino (Titor)
7. Come Stanno Veramente Le Cose
8. L’Involuzione Della Specie
9. Zero
10. Non Esistere Feat. Franz Goria

CREDITS

Prodotto da Davide Pavanello.
Registrato e mixato da Gianni Condina.
Masterizzato da Mika Jussila @ Finnvox studios.
Etichetta: INRI records.
Management: Metatron

OH! TOUR

14/3 Bologna – Laboratorio Crash
21/3 Rimini – Velvet
28/3 Cagliari – Fabrik
04/4 Calenzano (FI) – Cycle
10/4 Roncade (TV) – New Age
11/4 Brescia – Magazzino 47
16/4 Foligno (PG) – Supersonic
17/4 Roma – Orion
18/4 Modugno (BA) – Demodè Club
19/4 Rende (CS) – B-Side Live Music Club
24/4 Torino – Cap 10100 / opening act: Anthony Laszlo
25/4 Segrate (MI) – Magnolia / opening act: Anthony Laszlo
01/5 Catania – One Day Music
02/5 Avellino – Tilt
08/5 Genova – Crazy Bull
09/5 Imperia – La Talpa e L’Orologio

BIO

I Linea 77 sono un gruppo musicale alternative metal italiano, formatosi nel 1993 a Venaria Reale (Torino). La loro musica è fortemente influenzata da quella di famosi gruppi statunitensi quali Deftones, Rage Against the Machine e Helmet… (continua su Wikipedia).

FOTO PROMOZIONALI

INSERIRE SEMPRE I CREDITS FOTOGRAFICI: Ph. Thilini Gamalath 

LINK & CONTATTI

Official Site: http://www.linea77.com/
Label: http://www.inritorino.com/
Management: http://www.metatrongroup.com/
Booking: http://www.mescalmusic.com/
Distribuzione fisica: http://www.musicfirst.it/
Distribuzione digitale: http://www.believedigital.it/

UFFICIO STAMPA Sfera Cubica 
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