Lupo
“To The Moon” Ep
Data d’uscita: 26 marzo 2019
Produzione: Riff Records (IT) / GrandTreeHouse Records (JP)
(presspage riservata alla stampa – DA NON PUBBLICARE)
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TO THE MOON
“sei lamenti alla luna invocata da un’umanità impaurita e sola in una calda notte estiva”
Lupo è il progetto acoustic-folk di Chicco Bedogni, polistrumentista reggiano già chitarrista, tastierista e voce nella band post-rock AmpRive (Fluttery Records, USA). To The Moon è il suo primo EP solista e raccoglie 6 ballad songs originali arrangiate e composte in sessioni notturne al Noah Studio di Sangenjaya, Tokyo, tra marzo e aprile del 2017. L’Ep viene pubblicato in coproduzione da Riff Records e dalla giapponese GrandTreeHouse Records. E’ stato registrato e mixato da Luca Serio Bertolini (Modena City Ramblers) dopo varie esibizioni in piccoli club in Italia e in Giappone.
To The Moon è un lamento notturno sussurrato ad una luna distratta in un’afosa nottata estiva. Ha l’espressione asciutta del volto di Cesare Pavese e parla con l’accento spigoloso di Alan Lomax. La melodia è il centro attorno cui ruotano arrangiamenti scarni e linee appena abbozzate. La voce, presente e profonda, colora di toni esistenziali tappeti strumentali in stile american-folk anni ‘70. Gli individui di cui narra sono esseri gettati in un mondo privo di compassione, tanto magnifico quanto insensibile. Solo la musica, per quanto triste e disperata, sembra saper offrire l’illusione di un riscatto.
E’ alla luna, perfetta e distante, che l’uomo comune volge lo sguardo prima di schiudere gli occhi verso un nuovo giorno di tribolazioni e fatiche. Così all’infinito, fino a che ci saranno notti e chitarre per cantare.
TRACKLIST
1. Brother and I
2. Blue Inside
3. Slow Big Crunch
4. The Bluesman Blues – studio live
5. Whipers To The Wind
6. Like a Picture – studio live
CREDITS
To The Moon, Riff Records (IT), GrandTreeHouse Records (JP),
scritto e prodotto da Lupo (Enrico Bedogni)
registrato e mixato da Luca Serio Bertolini allo Yonder Studio.
Art Work by Lisa Bedogni.
TRACK BY TRACK a cura di Lupo
01. Brother and I: La condivisione di un’origine e di una fine comuni non basterà mai a rendere gli uomini fratelli.
02. Blue Inside: La carezza che asciuga le lacrime di una bambina capricciosa.
03. Slow Big Crunch: Echeggiano nella notte le note di uno spiritual senza dio: di fronte alla perfetta immensità dell’universo siamo soli, inermi, inutili.
04. The Bluesman Blues: Con la prima esperienza sessuale si entra nell’età del disincanto: la delusione del primo rapporto non è che un assaggio del sapore amaro che avrà la vita adulta.
05. Whispers To The Wind: La giovane primogenita di un ricco proprietario terriero ritorna ogni estate nella campagna di famiglia. Passeggiando nei campi attira compiaciuta le occhiate desiderose dei giovani braccianti che popolano la proprietà. Altezzosa e superba non concede mai a quei villani neppure il piacere di un fugace sguardo. Dopo anni ritornerà, zitella, in quel podere; la sua figura sarà triste e imbruttita dalla vecchiaia. Scandaglierà bramosa ogni zolla alla ricerca di giovani occhiate ma intorno non troverà altro che fredda deferenza.
06. Like a Picture: Comodo e circostanze fanno si che si che, per proteggere una persona distratta e distante, ci si trovi costretti a mentire a chi soffre per la sua lontananza. E’ così che un padre egoista e assente si trasforma in un professionista impegnato e devoto, da rispettare e prendere a modello.
BIO
Il Lupo è un animale sociale, essenzialmente notturno, che vive e caccia in branco. Abita da millenni sia il Vecchio che il Nuovo Mondo. E’ autoctono dell’appennino Tosco-Emiliano ed è un simbolo della resistenza antifascista.
Lupo è anche il nome del progetto musicale di Enrico (Chicco) Bedogni, nato e cresciuto a Reggio Emilia ma bolognese di adozione. Ex voce, chitarra e synth della band post-rock AmpRive (Fluttery Records USA), si è dovuto allontanare dalla band per un improvviso disturbo all’udito, sollecitato dalle troppe watt degli amplificatori. E’ subito dopo questa fase di astinenza dalla musica che nasce Lupo. Sistematosi l’udito riprende in mano la chitarra, questa volta acustica: si torna finalmente alla musica dopo mesi passati col pensiero di non poter più suonare. Nascono pezzi lenti e malinconici, vicini alle ballad songs, al folk americano delle origini, ad Alan Lomax e ai suoi bluesman meravigliosi e disperati. Lupo comincia a portare queste brevi ballate in piccoli locali tra Italia e Giappone (luogo in cui ha la fortuna di visitare molto spesso per lavoro ormai da più di dieci anni) e proprio a Tokyo, in notturne session al Noah Studio di Sangenjaya nascono i brani del suo primo EP “To The Moon”.
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