MAC – Un pianeta su nove

MAC “Un pianeta su nove”
Data d’uscita: 9 novembre 2018
Produzione: Private Stanze
Distribuzione: Audioglobe

(presspage riservata alla stampa – DA NON PUBBLICARE)

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UN PIANETA SU NOVE

Un pianeta su nove” è il primo album di MAC (Mario Alessandro Camellini) in uscita il 9 novembre su etichetta Private Stanze. Il pianeta di MAC è scuro come il veleno ma, non può essere il veleno una fonte di salvezza? Mortale e vitale, quest’album scava nell’oscurità umana che per scelta, molto spesso, si nasconde sul fondo di una piscina. “Livore” è il primo singolo scelto per presentare quest’album. In questo brano le parole urlate di MAC sono accompagnate dai violini di Nicola Manzan (Bologna Violenta). Sussurri, urla, arie, melodie si trasformano in un manifesto di una generazione delusa, disillusa, amareggiata da se stessa e dal mondo che la circonda. “La vita non è vita se hai solo bisogno di attenzioni”. La produzione artistica di “Un Pianeta su Nove” è di Luca Spaggiari (Fargas, Eravamo Occidente) che ha voluto fortemente pubblicare questo disco controcorrente con la sua etichetta. Citando Italo Calvino “Ero intero e tutte le cose erano per me naturali e confuse‚ stupide come l’aria; credevo di veder tutto e non era che la scorza. Se mai tu diventerai metà di te stesso‚ e te l’auguro‚ ragazzo‚ capirai cose al di là della comune intelligenza dei cervelli interi. Avrai perso metà di te e del mondo‚ ma la metà rimasta sarà mille volte più profonda…” possiamo certamente affermare che MAC, con questo album, ha scelto volutamente la metà “malvagia”.

TRACKLIST

1. Veglio su di voi
2. Macellai
3. Un pianeta su nove
4. Livore
5. Alchimia
6. Le parole
7. Il treno
8. La malattia

CREDITS

Testi e musiche: Mario Alessandro Camellini
Arrangiamenti e produzione: Luca Spaggiari (Fargas)
Violini: Nicola Manzan (Bologna Violenta)

BIOGRAFIA

Soul, Motown, Marvin Gaye, George Benson, Harold Melvin, una casa e un bambino di 11 anni… Mario Alessandro Camellini nasce in quest’atmosfera; all’eta di 12 anni si dedica allo studio del pianoforte e a soli 15 anni scrive le sue prime canzoni. Mario Alessandro Camellini è un adolescente inquieto, scrive 2 romanzi psicologici perchè per MAC scrivere è come bere un bicchiere d’acqua, gli viene naturale, da sempre. La canzone per MAC non è la sua cura ma semplicemente un modo di vedere il mondo, il suo o quello di altri. Non ha velleità artistiche, MAC continuerà a scrivere sempre perchè altrimenti non saprebbe come vivere. A chi gli fa osservare che i suoi testi sono tristi, Alessandro risponde semplicemente senza polemica e faziosità che ciò che scrive è frutto della sua anima irrazionale e folle, una parte in cui la ragione abbandona il corpo e la mente. Quasi fosse una maledizione ben congeniata, MAC vive un eterno conflitto con la sua musica. Una totale disarmonia che però lo conduce alla consapevolezza che senza di essa non potrebbe respirare. MAC vive su un altro pianeta, il suo.

FOTO (credits: Francesco Boni)

 

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