Moder
“Acrobati”
Release Date: 18 giugno 2021
Label: Glory Hole Records
(Presspage riservata alla stampa – DA NON PUBBLICARE)
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I 5 brani dell’EP di Moder “Acrobati” sono nati tra un lock-down e una zona rossa. “Nell’ultimo anno ho vissuto 6 vite e so che forse nulla sarà più come prima. Ogni notte appoggiavo la penna sul foglio, mentre fuori la morte non si arrestava, non riuscivo a non scrivere, era l’unica cosa che sentivo avesse senso. E’ venuto fuori Acrobati che più che un EP è una Grafic Novel a puntate, non ci sono supereroi solo ombre che si trascinano una notte in bianco dopo l’altra.
In questo anno interminabile ogni mia attività è stata bloccata, ho fatto il bracciante, ho lavorato per il cinema, incastrando i live in quella parentesi estiva di pseudo normalità. Sento che ora è il momento di fare uscire queste 5 tracce, dentro ci sono le scarpe infangate, le sigarette, i muri a cui parlavo ogni notte, le strade vuote, i parcheggi abbandonati. Ho corso a perdifiato inseguendo la musica, a volte mi sembra anche di averla trovata, ma chissà spesso sono ubriaco.
Siamo acrobati goffi, angeli monchi, in bilico su corde sdrucite e in fondo va bene così“.
TRACKLIST
1. Antartide feat. Neera prod. Tony Lattuga e Babbe
2. Cerotti feat Wiser prod. Hybrido
3. Acrobati prod. Tony Lattuga
4. Colpi di Tosse feat. Irol prod. Kd-One
5. Appena posso me ne vado feat. JYB prod. Sick Budd
CREDITS
Mix e master a cura di: Andrea “Duna” Scardovi, Kd-one, Hybrido
Grafica e illustrazioni: Nicola Varesco
Foto: Ali Toumi
TRACK BY TRACK a cura di Moder
Antartide feat. Neera prod. Tony Lattuga e Babbe
Questo è il primo pezzo scritto durante il lockdown. Una notte Tony mi ha inviato il giro di chitarra…. Il giorno dopo avevo il pezzo. Fuggire è un tema ricorrente da dove vengo, fuggire dal lavoro, dalla “mediocrità”, dalla noia nebbiosa, ma nessuna città può nasconderti da te stesso. Mi sono sempre sentito un disadattato un bambino a spasso tra i giganti, fermo in parcheggi desolati ad aspettare che qualcuno venga a prendermi. Questa canzone è stata costruita uno strumento alla volta provando e rifacendo da capo, ha preso forma uno sbaglio alla volta. Sento che in questo pezzo c’è l’embrione di ciò che sarà.
Cerotti feat. Wiser prod. Hybrido
Un brano figlio delle chiamate notturne del primo lockdown con Wiser; abbiamo parlato di fare un pezzo insieme da anni, quando Hybrido ci ha mandato la strumentale avevamo il paesaggio su cui partire. Certi rapporti lasciano ferite così profonde che non potranno guarire mai. La chat collettiva per chiudere il pezzo si chiamava “Una gran bella canzone”, credo sinceramente lo sia e ringrazio questi 2 giovani talenti per aver reso il pezzo una bomba.
Acrobati prod. Tony Lattuga
Come sempre Tony riesce a mandarmi la strumentale giusta nel momento perfetto, poco prima che la seconda ondata di questa pandemia ci investisse. Mi ci sono perso per tutta la notte e alle 9 di mattina ero ancora in piedi a scrivere, volevo uscisse così senza fronzoli. Dentro ci sono tutte le incertezze di questo periodo assurdo, che lentamente ci ha tolto anche la voglia di respirare. Dentro la claustrofobia si muovono angeli stanchi senza ali che stanno in bilico su ragnatele di sogni che non si realizzeranno. Tutto si riassume con “Ormai più che Rambo qua sembra Fantozzi contro tutti”, sarà che il rap mi insegue più adesso che quando ne avrei avuto bisogno.
Colpi di tosse con Irol prod. Kd.One
Questa traccia non è una collaborazione canonica, anzi l’idea è partita da Irol, giovane rapper riminese, che mi ha inviato una bozza di beat e di idea del testo. Da subito sono entrato dentro la canzone fino a lavorarla come fosse mia, sono molto orgoglioso del risultato, molto fresco e musicale. “Colpi di tosse” è uno spaccato di provincia piena della frustrazione alla nicotina di chi la vive. Mi sono reso conto di quanto talento ribolle in Romagna. Kd-one ha reso il tutto musicalmente bellissimo: grazie regaz.
Appena posso me ne vado feat. JYB prod. Sickbud
Sickbud lo conosco da quando era un ragazzino, sempre stato bravo e competente, in questo anno vuoto per entrambi siamo riusciti a trovare il tempo per chiudere finalmente qualcosa insieme. Il suo approccio fresco che affonda in radici solide va ad arricchire l’EP di un sound raffinato e, al tempo stesso, potente. JYB è una giovane rapper di Bologna che mi aveva colpito per la timbrica e appena ho scritto il ritornello ho pensato che un suo apporto sarebbe stato fighissimo. Questo pezzo nasce dal bisogno di raccontare le storie che tutti i giorni abitano le strade su cui cammino, un’Italia dove il futuro è vietato, dove l’odore della sconfitta è diventato insopportabile. Ognuno per se nessun orgoglio solo soldi.
BIOGRAFIA
Moder è un rapper: uno scribacchino di canzoni nascosto tra le nebbie della provincia ravennate. Inizia a scrivere nel 2000, fondatore del collettivo “Il lato oscuro della costa” con il quale inizia a girare l’Italia su treni notturni e macchine di fortuna. La passione per musica e parole lo porta ad occuparsi di organizzazione e direzione artistica (al Cisim nella frazione multiculturale di Lido Adriano), a mescolarsi in esperienze teatrali, ad occuparsi di Laboratori di scrittura, a costruire collaborazioni con realtà musicali di ogni tipo, fino a insegnare “Tecniche di scrittura nel rap” all’università di Bologna. Nel 2010 il collettivo si scioglie e dopo un anno a cercare di smettere con la musica ricomincia tutto da capo, uno sbaglio alla volta:
- “Niente da dirti” mixtape 2011,
- “Sottovalutato” ep 2013
- “8 Dicembre” album 2016
- “Ci sentiamo poi” album 2020
Il prossimo sbaglio si chiama “Acrobati” un EP 5 pezzi scritti mentre fuori la pandemia imperversava e tutto sembrava perduto, tra una zona rossa e una arancione, tra un lavoro e un altro alla ricerca di un “Prima” che forse non tornerà mai. “In questo ep (forse) c’è il seme di ciò che sarà, 5 pezzi come una serie a puntate dove non ci sono eroi ma solo ombre tra una notte in bianco e l’altra”.
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