Murubutu “Tenebra è la notte ed altri racconti di buio e crepuscoli”
Data d’uscita: 1 febbraio 2019
Produzione: Mandibola Records/Glory Hole Records
(presspage riservata alla stampa – DA NON PUBBLICARE)
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TENEBRA E’ LA NOTTE ed altri racconti di buio e crepuscoli
Questo nuovo disco è il quinto tributo al connubio fra musica rap e letteratura nonché il mio terzo concept album. I brani che lo compongono hanno tutti un comun denominatore: la notte.
La notte come realtà parallela che trasforma magicamente i luoghi su cui cala mutandone i contorni, i colori ma anche le percezioni, i comportamenti e i sentimenti delle persone che la vivono. La notte come momento di riposo o tormento, ora sogno ora incubo. La notte come continua metamorfosi soggetto-oggetto che assume facce diverse in un ciclo continuo.
La notte è davvero solo momento negativo funzionale al divenire illusorio dietro cui si cela l’Essere perenne di Parmenide?
Nell’album la notte si fa medium narrativo attraverso cui raccontare fenomeni complessi come la guerra, la solitudine, il lutto ma anche il fascino della natura, l’ispirazione artistica, l’amore. Il titolo che parafrasa la celebre opera di Fitzgerald allude alla notte come catalizzatore di paure e speranze in cui l’individuo vive più che mai il confronto con se stesso.
Anticipati dal video e singolo “La notte di San Lorenzo”, tutti i racconti contenuti hanno registri e suggestioni differenti e risentono dell’influenza di narratori contemporanei come Haruf, Rigoni Stern, Ishiguro, Lauenstein ma anche classici come Wordsworth, Kafka e Dostoevskij, miscelati nella testa di Murubutu con approfondimenti storici e racconti popolari.
I rap-conti contenuti nell’album sono ambientati in tanti luoghi, prossimi o remoti, dove l’arrivo della notte rappresenta l’inizio di una nuova dimensione che rende possibile capovolgere la coordinate della percezione diurna. La notte come luogo sia fisico che mentale.
Le produzioni sono affidate in gran parte a beatmakers della scena hip hop nazionale (Il tenente, Dj West, XxX -Fila, Swelto, Dj Fastcut, SuperApe, R-Most) noti per il loro suono classico e caldo che bene si amalgama alle mie narrazioni. Anche in questo album la forte identità di genere delle basi strumentali e lo sforzo di Murubutu nel dare luogo ad una scrittura attenta a tecnica e contenuti, vogliono essere una dimostrazione, rivolta soprattutto alle giovani generazioni, di come si possa realizzare musica hip hop senza tralasciare concetti e riferimenti che possano contribuire ad una crescita culturale.
Alcune produzioni sono impreziosite da interventi strumentali di musicisti reggiani come Emanuele Reverberi (Giardini di Mirò) e Stefano Castagnetti (Ico).
Gli ospiti al microfono, oltre ai soci di sempre (La Kattiveria e Dj T-Robb) e a due talentuose voci femminili (Daniela Galli, Dia), sono artisti considerati da Murubutu tra i maggiori esponenti della scrittura alta nel rap in Italia (Caparezza, Mezzosangue, Claver Gold, Willie Peyote, Dutch Nazari).
Tutti i disegni, compresa la copertina, sono di Julien Cittadino
TRACKLIST
1. Nyx – introduzione
2. Buio feat. Dj T-Robb
3. La vita dopo la notte
4. L’uomo senza sonno feat. Mezzosangue e Dj T-Robb
5. La stella e il marinaio Dj T-Robb
6. Wordsworth feat. Caparezza
7. La notte di San Lorenzo
8. Le notti bianche feat. Claver Gold
9. Ancora Buonanotte feat. Daniela Galli
10. Occhiali da luna feat. Dutch Nazari, Willie Peyote
11. La notte di San Bartolomeo
12. Franz e Milena
13. Omega Man feat. la Kattiveria e Dj T-Robb
14. Tenebra è la notte feat. Dia
15. Nyx – outro (strumentale)
TRACK BY TRACK a cura di Murubutu
1. Nyx – introduzione
Nyx era una delle divinità primordiali della mitologia greca. Nelle Fabulae Igino la dice figlia di Caos e Caligine, una delle divinità più antiche che dimorava nel cielo; secondo Omero anche Zeus ne aveva paura. Quando la notte cala il mondo cambia volto e sembra parlare un’altra lingua. In questa dimensione sono ambientati tutti racconti contenuti nel disco.
2. Buio feat. Dj T-Robb
Ispirato al romanzo Il Sergente nella neve di M. Rigoni Stern, è il racconto di una vedetta italiana sul fronte di Russia durante il secondo conflitto mondiale. Nella solitudine il soldato scruta il buio ogni notte, sicuro che sarà ucciso come molti suoi compagni. La guerra invece lo risparmia ma quando torna a casa nessuno si accorge di lui. Cos’è successo? È sopravvissuto davvero? Il soldato rappresenta un passato che nessuno vuole vedere? Oppure è stato solo il suo corpo a tornare?
3. La vita dopo la notte
Vittorio e Donata hanno vissuto insieme tutta l’esistenza nella loro casa in via Pascal, mentre fuori tutto mutava e il tempo trasformava la città. In una notte tutto cambia anche per loro. Una storia d’amore lunga una vita può andare oltre il tempo fisico della materia?
4. L’uomo senza sonno ft. Mezzosangue e Dj T-Robb
Ispirato al film di Anderson, The Machinist, racconta la storia di Jackie, costretto ogni notte ad affrontare le allucinazioni e l’insonnia causata dai demoni che si porta dentro.
5. La stella e il marinaio
Un marinaio è diventato un esperto osservatore del cielo notturno, è sicuro di aver individuato una nuova stella, che prima non aveva mai visto e che ogni notte sembra guardarlo e guidarlo. Ogni notte lui la aspetta e le parla, da quando è morta sua madre.
6- Wordsworth ft. Caparezza
Riflessione ispirata a Paesaggio lunare di William Wordsworth (1770-1850), dal libro XIII de Il Preludio. Durante una notte silenziosa e afosa il poeta rimane colpito dalla luminosità e dall’imponenza della Luna che sembra osservarlo dall’alto e l’uomo si immagina quale debba essere, da lassù, lo spettacolo che essa vede. In questa scena, però, Wordsworth sa bene che la protagonista assoluta è la natura, non lui, e che essa è in grado di dare una sensazione di infinito come l’uomo non riuscirà mai a fare.
7. La notte di San Lorenzo
È la storia dell’amicizia fra due bambini, che la notte del 10 agosto il destino interrompe impietosamente, ma che rinasce negli scorci del paese ogni volta che una donna torna là dove è nata. Come se ci fosse una differenza fra il tempo fisico che procede inesorabilmente e quello emotivo che può fermarsi per sempre.
8. Le notti bianche ft. Claver Gold
Un uomo nel suo vagabondaggio notturno incontra improvvisamente una donna di cui si innamora a prima vista per poi perderla nell’oscurità. Torna in strada ogni notte successiva nella speranza di rincontrarla. Si immagina come sarebbe parlarle, conoscerla ed amarla. Dopo tanto tempo di ricerca la riesce finalmente a ritrovarla, la segue, vuole parlarle ma quando l’ha ormai raggiunta qualcosa gli fa cambiare idea.
9. Ancora Buonanotte feat. Daniela Galli
Ispirato ad una storia vera, Matteo è un talentuoso pianista cui la madre ha trasmesso l’amore per lo strumento. Dopo la morte della madre riesce ad ottenere una borsa di studio per una scuola di musica prestigiosa in una città lontana. Pieno di speranza ma senza un soldo Matteo si trasferisce nella nuova città dove diventa studente di giorno ma clochard di notte. Nel freddo delle notti sotto i ponti Matteo si scalda con il fuoco del ricordo e della speranza.
10. Occhiali da luna ft Dutch Nazari, Willie Peyote
Tre riflessioni diverse sulla dimensione dell’ispirazione artistica notturna, quando tutto sembra fermarsi, le idee crescono al buio e lo scrittore erige i suoi mondi.
11. La notte di San Bartolomeo
Esempio di rap didattico, adatto ad un utilizzo in classe per integrare la lezione frontale. Descrizione fitta di riferimenti storici della strage avvenuta nella notte fra il 23 e 24 agosto 1572, in cui i dignitari ugonotti giunti a Parigi furono fatti sterminare dalla fazione cattolica.
12. Franz e Milena
Dopo il lavoro Kafka tornava a casa e spesso passava notti intere a scrivere lettere. Molte di queste furono per una donna, Milena Jesenka. Molte di queste lettere sono tuttora conservate e sono la cronistoria di un amore complesso, profondo e che già prima di iniziare sembrava destinato a finire.
13. Omega man ft. La Kattiveria e Dj T-Robb
È la descrizione di un futuro distopico dove il rapido allargamento del buco dell’ozono ha costretto gli uomini a vivere al riparo dal sole. Molti vivono sotto terra, dove hanno fondato città sotterranee e orde di sopravvissuti si contendono il dominio delle fogne. Calato il sole la peggiore umanità esce allo scoperto trasformando la notte in un disperato regno di nessuno.
14. Tenebra è la notte feat. Dia
Ispirato al romanzo di Mercedes Lauenstein, Di notte. Una ragazza che soffre di insonnia vaga a notte fonda alla ricerca delle luci accese delle case, alla ricerca di chi come lei non dorme. Una moltitudine silenziosa, un microcosmo infinito e pulsante di occhi aperti. Solo un incontro riuscirà a portare la pace e la luce nella sua vita.
15. Nyx – outro (strumentale)
BIOGRAFIA
Murubutu, al secolo Alessio Mariani, si avvicina all’hip hop all’inizio degli anni ’90. Insegnante di filosofia e storia presso il liceo “Matilde di Canossa” di Reggio Emilia, dal 2000 comincia a riflettere sulla interazione fra contenuti scolastici e musica rap. L’intento è fare del rap un mezzo espressivo per trasmettere contenuti di ordine culturale senza perdere l’attenzione verso la cura stilistica. Il risultato è un nuovo sottogenere musicale: il rap didattico, concretizzato nel 2006 dall’uscita dell’album “Dove vola l’avvoltoio” con il collettivo La Kattiveria. Sulla scorta della contaminazione fra rap e narrativa Murubutu intraprende nel 2009 un progetto solista, interamente dedicato allo storytelling, in cui sonorità hip hop classiche fanno da tappeto a testi con una forte curvatura cantautorale e accenti poetici. Nel 2011 Murubutu vince il secondo premio al Concorso Nazionale per cantastorie “G.Daffini” con il brano “Anna e Marzio”.
A partire dal 2016 viene invitato a numerosi festival culturali (Festival delle letteratura di Mantova, Festival della narrazione di Arzo, Cantiere poetico di Sant’Arcangelo, Festival della filosofia di San Fermo…) tra i quali anche il celebre Festival della poesia di Castelfranco (MO) in cui sostiene un confronto pubblico con Francesco Guccini sul rapporto fra rap e cantautorato.
L’attività musicale di Murubutu fino ad oggi è rappresentata da quattro album distribuiti dall’etichetta bolognese Irma/Mandibola records: “Il giovane Mariani e altri racconti”(2009), “La bellissima Giulietta e il suo povero padre grafomane“(2011), “Gli ammutinati del Bouncin’ ovvero mirabolanti avventure di uomini e mari”(2014), “L’uomo che viaggiava nel vento e altri racconti di brezze e correnti”(2016) con la partecipazione di Dargen D’Amico, Ghemon e Rancore.
Murubutu dal vivo, con l’aiuto dei soci U.G.O. e Dj T-Robb, propongono una miscela unica di hip hop classico con poesia, narrativa e letteratura potenziale .
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