Ottodix – Chimera

Etichetta: Discipline Records
Distribuzione: Audioglobe/Believe
Edizioni: Discipline/IRMA
In uscita il 10 Novembre 2014

(press page riservata alla stampa / da non diffondere)

copertina

“Chimera è oscuro, complesso, sarcastico, scorrevole ma sfuggente, pieno di cassetti segreti, nella sua moltitudine di allusioni, architetture utopistiche, citazioni e rimandi quasi massoni” (A. Zannier)

ALESSANDRO ZANNIER E IL PROGETTO CHIMERA
Trevigiano, classe 1971, Alessandro Zannier è un artista poliedrico che si muove con disinvoltura tra musica, arti visive e letteratura. Diplomatosi in pittura all’Accademia di Belle Arti di Venezia nel 1996, dopo un primo periodo di esposizioni d’arte tra l’Italia e l’Ungheria, nel 2002 fonda il progetto musicale Ottodix, con il quale nell’arco di 10 anni (2003-2013 ) pubblica 4 dischi e una raccolta. Una delle caratteristiche principali del suo lavoro come Ottodix è quella di sviluppare i concept dei suoi album anche nelle arti visive e nella scrittura. Tra il 2013 e il 2014 prende forma il progetto Chimera, che si svilupperà scondo tre diverse declinazioni artistiche: un disco, una serie di mostre itineranti e un cortometraggio.

CHIMERA – IL DISCO
Chimera“, in uscita il 10 novembre per Discipline Records, rappresenta il quinto album in studio per Ottodix, e il concept su cui si basa è la fine delle utopie e delle ideologie del XX secolo. Un album “Post”, un ibrido sonoro tra elettronica, pop orchestrale e sperimentazione. Un disco massimalista, opulento, ricco di arrangiamenti, di armonie classiche (la title track, “Chimera Meccanica a Vapore“, “Le Città Immaginarie“) ma anche di ruvido rock e blues di denuncia (“King Kong“, “Fine Del Futuro“) o di sarcastico futurepop (il primo singolo “Post“), a tratti epico (“Napoleone“, “Apocalisse“, “Ucronìa“), ma anche retrò e spiritual (“Arpìa“, “L’Ultima Chiesa“), fino alla sperimentazione in stile “soundtrack” dei quattro interludi strumentali. Chimera è quindi complesso, perché tenta di rappresentare un affresco del caos della contemporaneità, che è tutto fuorché semplice, basic, minimal. Come in tutti i periodi di decadenza qui si racconta il tramonto di un impero, di una società che non riesce più a produrre nuove utopie, combattendo perfino i visionari del suo tempo, unici in grado di portare forse verso un nuovo Illuminismo. Da un punto di vista strettamente musicale, con questo disco per la prima volta il sound di Ottodix si avvale di un potente spiegamento di fiati da grande orchestra, di armonie ricche di archi, di arrangiamenti strutturati, di cori epici e di un certo gusto retrò per i suoni tipici dei primi del ‘900, sapientemente mescolati all’elettronica, alle chitarre elettriche e a sonorità pop di tendenza. I rimandi nei testi sono stratificati, ispirati da passionalità, denuncia e citazioni dalla storia, ma anche e soprattutto dalla complicata attualità. Chimera critica l’indole forcaiola da Fahrehneit 451 che si respira tra troppa gente corresponsabile della “grande crisi”, che principalmente è un vuoto culturale collettivo e una sonnolenza della società occidentale. Chimera per la prima volta, per Ottodix, torna a guardare i Beatles di S.gt Pepper’s, con la sua moltitudine di suoni classici e moderni, con la sua babele di personaggi e la sua banda di fiati, che con una gran fanfara ci conduce tutti in festa giù per il burrone. Chimera guarda dunque a quel surrealismo inglese degli anni ’60-’70, che sbeffeggia la Londra borghese e in bombetta, ma anche la cultura sensazionalista americana, con toni alla Montypython e scenari surreali cari a Magritte.

CHIMERA – LA MOSTRA
Chimera come detto non è solo un disco, ma un progetto più ampio che comprende una serie di mostre itineranti, intitolate appunto “Chimere” e che rappresentano una messa in scena di una decina di utopie fallite, di mostri e di zavorre generate dal ‘900″. 10 installazioni inedite in 10 città diverse, da coprire nel biennio 2014-2015 e che ha già toccato le città di Treviso, Marsiglia, Venezia, Berlino e recentemente a Pechino per la Biennale Cina-Italia, in cui l’installazione di Zannier ha rappresentato l’Italia assieme ad artisti di fama mondiale come Maurizio Cattelan e Michelangelo Pistoletto, risultando l’opera più grande e in vista dell’evento.

CHIMERA – IL CORTOMETRAGGIO
Prevista per la fine del 2014 la pubblicazione di un cortometraggio di 15 minuti circa, intitolato “Chimera“, in cui le suggestioni descritte nel disco e i mostri realizzati con le installazioni, prenderanno corpo e vita.

TRACKLIST
1.Ucronìa
2.Apocalisse
3.Post
4.Chimere In Avvicinamento
5.L’Ultima Chiesa
6.Mulini a Vento
7.Golconda
8.King Kong
9.Chimera Meccanica a Vapore
10.Gli Archivi di Tesla
11.Napoleone
12.Arpìa
13.Stormi di Uomini Volanti
14.Fine del Futuro
15.Le Città Immaginarie

BIOGRAFIA
Ottodix è lo pseudonimo di Alessandro Zannier e il nome della band composta da Mauro Dix Franceschini e Antonio Massari, che lo accompagna da dieci anni on stage con il suo progetto crocevia tra synth pop e musica d’ autore. Zannier, artista visivo oltre che musicista, arrangiatore e autore, col suo particolare immaginario tesse le sue articolate trame tra musica, testi, arrangiamenti e immagini. Esordisce in duo con Carlo Rubazer, come autore, tastierista e backing vocal. Nel 2003 il debutto con l’album “Corpomacchina”, seguito dal relativo tour che si snoda fino al 2004. Nel 2005, varie vicissitudini portano Alessandro Zannier a prendere in mano totalmente le sorti del progetto. Si consolida un’ interessante intesa con Garbo, che gli affida l’arrangiamento del suo live show in chiave elettronica. Nel 2006 parte dunque assieme al percussionista Mauro Dix Franceschini al seguito del Gialloelettrico Tour, mentre in ottobre esce l’ album “Nero”, seguito dal fortunato Nero Tour ’08. Il 2009 è l’anno della pubblicazione del concept album “Le Notti di Oz”, lavoro che si presenta ricco di suggestioni teatrali e cinematografiche; al suo interno special guest d’eccezione quali Madaski, Garbo, Luca Urbani e G.Kalweit. Grande successo per tutti i singoli estratti dal disco e per i relativi videoclip, con passaggi su Virgin Radio, Radio 24, RadioRai, AllMusic, MTV BrandNew. Durante il tour Zannier viene invitato al Festival Internazionale Della Filosofia 2009 di Modena, per suonare e inaugurare la sua personale mostra Sogno di un Avatar, ispirata a Le Notti Di Oz. Nel 2010 arriva la partecipazione al Depeche Mode Party di Milano. L’ evento, ripreso dai fan, è stato inserito nel DVD intitolato “Autobootleg”, realizzato con riprese fatte da cellulari, videocamere amatoriali e montato con materiale trovato in rete. Questo prezioso documento è stato presentato al M.E.I. 2010. Intanto la rivista Ascension Magazine, nel suo decennale, inserisce Le Notti Di Oz tra i top album del decennio. Sul finire del 2011 arriva il quarto lavoro discografico “Robosapiens”. L’album dedicato ai miti della fantascienza e all’intelligenza artificiale è anche spunto per una mostra personale di Alessandro Zannier a Marsiglia, intitolata appunto Robosapienshow. Ne verranno estratti due fortunati singoli “La guerra Dei Mondi” e “Ufo Robot Generation” e un tour durato ben due anni. Il 2013 è l’anno del decennale della carriera Ottodix, celebrato tramite la pubblicazione del libro “I fantasmi di Ottodix” scritto e illustrato dallo stesso Zannier, in cui troviamo 4 racconti ispirati ai 4 album pubblicati, la biografia ufficiale della band, un photobook e la raccolta di singoli “O.DIXEA” contenente l’inedito “Ipersensibilità“. Ottodix è considerato uno dei progetti di punta dell’electro pop italiano attuale, tanto da essere stato omaggiato da artisti vari quali Garbo, Madaski, Luca Urbani, G. Kalweit e altri nomi della nuova scena elettronica e non, nella compilation “Remakes Ottodix“, pubblicata online nel 2014. Il 23 settembre 2014 è il giorno di “Post”, il singolo che anticipa l’uscita di “Chimera”, quinto capitolo del progetto Ottodix, che vedrà la luce il 10 novembre 2014.

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COPERTINA E FOTO HIRES

Ottodix Band 2014 OTTODIX BAND Post promo session 1 OTTODIX BAND Post promo session 2 Ottodix Magritte Ottodix POST cover single copertina

 

 

 

 

 

 

 

 

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