etichetta: IRMA Records / data di uscita: 7 ottobre 2014
Dalla band dell’ex bassista e fondatore dei Virginiana Miller Andrea Fusario un secondo disco di raffinato pop rock cantautorale con derive tecnologiche nel 3D sound e un ospite d’eccezione come Robin Guthrie dei Cocteau Twins
(Edizioni: Music Market/Materiali Musicali)
(press page riservata alla stampa – DA NON PUBBLICARE)
Piccoli Animali Senza Espressione – Cerco casa vista Marte
IRMA Records
“Il ricordo di Star Trek ci teletrasporta sul divano di qualche decennio fa, quando venivamo bombardati da diversi tipi di raggi gamma. E avevamo tutta la vita davanti.”
Cerco casa vista Marte, il nuovo secondo album dei Piccoli Animali Senza Espressione (da qui in poi PASE), è un gioco di parole e, insieme, una volontà di fuga. Una fuga però sempre legata (anche criticamente) alla realtà, alla quotidianità, all’attualità.
Si vogliono dunque mettere radici (la ricerca della casa) ma “vista Marte”, con una tensione continua all’astrazione, alla fuga nel disincanto. “This Incanto” è peraltro il nome del loro primo album: rispetto a questo, nel nuovo lavoro c’è un approccio musicalmente più analogico e un maggior ancoraggio alla realtà dal punto di vista testuale. La batteria, suonata dal nuovo componente del gruppo Luca Brunelli Felicetti, ha portato maggiore concretezza alla loro musica oltre a infonderle un calore tradizionale, rispetto all’eterea freddezza del primo disco, nel quale le percussioni erano esclusivamente elettroniche.
Questo elemento, unito alla morbidezza delle linee melodiche, agli ambienti sonori dilatati e alla profondità degli arrangiamenti rendono l’album una matura prova di sofisticato pop/rock cantautorale che può ricordare tanto il Battiato della seconda metà degli anni ’90 quanto il David Sylvian di “Dead Bees on a Cake”.
I testi adeguati al nuovo approccio musicale si sono fatti meno teorici e astratti, con riferimenti talvolta circostanziati e riconoscibili all’attualità: nel nuovo disco si parla della crisi, degli “eccessi farmacologici” e dei curiosi fenomeni sociali come le varie forme di counseling e life coaching.
Inoltre, per questo secondo album, i PASE si sono avvalsi, in sede di registrazione e missaggio, del contributo di Luigi Agostini, bravo e stimato sound engineer, ideatore del 3D Enhanced Surround Technology (http://www.luigiagostinidigitalsolutions.com), un sistema che consente di “spazializzare” fino a 56 sorgenti audio, immergendo l’ascoltatore in un autentico paesaggio sonoro in tre dimensioni. Cerco casa vista Marte è dunque 3D ready e a breve ne verrà prodotta una versione che permetterà di apprezzare in pieno questa nuova veste.
Nel frattempo la tecnologia 3D verrà implementata da vivo integrandola a proiezioni video realizzate in tempo reale grazie alla collaborazione della live video performer Vj Giordz (http://www.vjgiordz.com) rendendo il loro spettacolo un vero e proprio viaggio sonoro.
Cerco casa vista Marte si arricchisce poi di illustri collaborazioni e ospiti come Antonio Bardi dei Virginiana Miller che ha suonato e “manipolato” Il sonno e la sveglia e ancora Robin Guthrie, co-fondatore dei Cocteau Twins che ha suonato la chitarra e collaborato agli arrangiamenti del brano conclusivo Sarà di nuovo estate.
I PASE spiegano la 3D Enhanced Surround Technology
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TRACKLIST
1) Tredici
2) Instant Pharma
3) Mission to Mars
4) Life Coaching
5) Eurozero
6) Il sonno e la sveglia
7) Ninna nanna per Rita
8) L’amore ai tempi del liceo
9) Teletrasporto
10) Sarà di nuovo estate
TRACK BY TRACK A CURA DELLA BAND
Tredici è un fiume di parole, un tuffo wallace-iano nella piscina dell’adolescenza, tratto, neanche tanto liberamente, dal celebre racconto di David Foster Wallace Per sempre lassù.
Instant Pharma è, forse, la canzone più pop mai scritta dai PASE. Un pezzo dritto e quasi dancey che scherza, si fa per dire, con gli eccessi farmacologici.
Con Mission to Mars le atmosfere musicali si fanno più oblique, tendenti al prog, colonna sonora di una fuga d’amore interstellare, alla ricerca di un nuovo mondo sul quale ripartire, letteralmente, da zero.
In Life Coaching i P.A.S.E. Tentano di entrare nei panni di un coatto del counseling. “Non ce l’abbiamo con nessuno eh, si fa per ridere. Infatti è un pezzo vivace, mediamente allegro. Il cugino di Instant Pharma.”
Eurozero è un brano “sulla crisi”. “In un’intervista avevamo detto che non ne avremmo mai scritto uno. Ci abbiamo ripensato. Incipit sonoro drammatico che vira al tragico e poi al tragicomico. Ma c’è crisi. Davvero”
Il sonno e la sveglia scritta nel dormiveglia tra il primo e il secondo disco. Una canzone ponte tra il passato e il presente dei P.A.S.E., sia musicalmente che testualmente, con l’intervento di Antonio Bardi, chitarrista dei Virginiana Miller, che la impreziosisce e ce la rende particolarmente cara.
Ninna nanna per Rita è, come da titolo, una ninna nanna. Per Rita. “Una bambina che abbiamo/avete conosciuto in Instant Pharma.”
Anche il titolo de L’amore ai tempi del liceo dice già tutto. Più o meno. Tra Il Materiale e L’immaginario e IL Castiglioni-Mariotti, al liceo si familiarizza con l’amore vero (?), frasi fatte e ipocrisie comprese.
In Teletrasporto tornano le atmosfere spaziali di Mission to Mars (e di Pulviscoli, dal primo disco). “Il ricordo di Star Trek ci teletrasporta sul divano di qualche decennio fa, quando venivamo bombardati da diversi tipi di raggi gamma. E avevamo tutta la vita davanti.”
Chiude Sarà di nuovo estate. Un pezzo intimo, personale, lento e meditabondo, “in cui ci onora della sua presenza uno dei nostri, come si dice, “miti”: Robin Guthrie, dei Cocteau Twins. Che suggella il disco con uno splendido lavoro alla chitarra e mirati ma decisivi interventi sull’arrangiamento.”
BIOGRAFIA
I Piccoli Animali Senza Espressione (nome tratto da un racconto di David Foster Wallace) nascono nel 2009 dalla volontà e costanza di Andrea Fusario che dopo l’esperienza come bassista dei Virginiana Miller nei primi due album (Gelaterie sconsacrate e Italiamobile) decide di ricontattare alcuni vecchi amici Edoardo Bacchelli (voce) e Gianluca Pelleschi (testi) per buttar giù altre musiche e altre parole.
Ma manca qualcosa ed ai tre si aggiunge anche Filippo Trombi in qualità di chitarrista ed
arrangiatore.
Nasce così il primo disco dei PASE che vede la luce nel 2012 con il titolo di “This Incanto”, che mostra una visione ambivalente della realtà, il disincanto e la voglia di continuare a sognare.
Nel frattempo al gruppo si aggiunge anche il batterista Luca Brunelli Felicetti.
Segue un tour che tocca città come Livorno, Pisa, Firenze, Genova (La Claque), Bergamo, Casale Monferrato, Roma (Contestaccio), Pistoia, Viareggio e Milano.
Il gruppo, da marzo a maggio 2014 realizza le registrazioni del secondo lavoro su etichetta IRMA Records
L’album, “Cerco casa vista Marte”, è stato mixato nel mese di giugno presso lo studio di Percorsi Musicali a Livorno dal chitarrista Filippo Trombi e dalle mani esperte di Luigi Agostini.
In ultimo il gruppo ha appena cominciato una collaborazione con la VJ pisana Giordana Guerriero che con le sue performance aggiungerà al live una dimensione nuova e particolarmente suggestiva.
In relazione infatti a queste ultime collaborazioni, i P.A.S.E. si aprono alla possibilità di effettuare concerti multimediali in 3D audio con visual gestibili e modificabili in tempo reale.
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UFFICI STAMPA
Sfera Cubica – Michele Orvieti – michele.orvieti@sferacubica.it
SBAM – Antonia Peressoni – sbam@irmagroup.com