POCODIGIORGIO
“La Vita nel Cosmo”
Data d’uscita: 27 settembre 2024
Label: Boc
(presspage riservata alla stampa – DA NON PUBBLICARE)
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“La vita nel Cosmo” è l’album d’esordio di Pocodigiorgio, che oltre alla produzione si è occupato anche degli arrangiamenti e dell’esecuzione di tutti gli strumenti, fatta eccezione della batteria realizzata da Vincenzo Messina sulle prime sette tracce, e da Francesco Benizio sull’ottava traccia title track dell’album. Il mix ed mastering sono invece stati curati da Davide Bombanella.
“La vita nel Cosmo” è un lavoro che racconta un’esperienza fatta di proporzioni. Tutto parte dall’incertezza, dalle paure, dall’immensamente piccolo per poi arrivare alla comprensione di una visione d’insieme, cosmica che restituisce una temporanea pace interiore, a volte così difficile da trovare; una breve parentesi in cui rallentare il tempo e smettere così di affrettarsi.
Le canzoni raccontano i dubbi legati a quell’individualismo di cui tutti – poco o tanto – siamo impregnati; cantano la necessità di identificarsi, nuovamente, in una dimensione umana fatta di spiritualità e di lentezza: un modo per affrontare le circostanze che ci stanno disarmando e ci rendono sempre più assuefatti ed impotenti. Quelli di “La vita nel Cosmo” vogliono essere brani intrisi di suggestioni, esistenzialismo ed incomunicabilità, il tutto trattato un con pizzico di sarcasmo e ironia. Ci sono fotografie di momenti vissuti, ci sono suggestioni sempre presenti e storie che prendono forma sull’inquietudine di un futuro globale precario, immaginato provocatoriamente in uno scenario distopico. Pocodigiorgio punta a canzoni dal sapore amaro e pungente che evochino il disagio di sentimenti disillusi e vacillanti, che questo momento della storia sembra mettere sempre di più in discussione, come se le questioni umane avessero una scadenza irrevocabile anche per coloro che se ne fanno carico volendole illuminare di speranza.
TRACKLIST
01 – Incertezza
02 – La Strada
03 – Formica
04 – Dimmi Come Fai
05 – Atomi
06 – Supernova
07 – Pesce Rosso
08 – La Vita Nel Cosmo
09 – Il Senso Di Me
CREDITS
Hanno suonato: Pocodigiorgio, Vincenzo Messina (drum tracks 1to7), Francesco Benizio (drum track 8), Daniele D’alessandro (synth track 4)
Recording: Pocodigiorgio, Gugliemo Torelli (McFarland Studio)
Jolly: Luigi Maurizio Giannotti
Mix: Davide Bombanella
Mastering: Davide Bombanella
Cover: InBuonaFede
TRACK BY TRACK by POCODIGIORGIO
01 – Incertezza
Incertezza è una canzone che rappresenta lo sforzo che ci vuole nel reinventarsi, gli alti e bassi che si vivono quando si mette in gioco la propria creatività e il proprio io nel vivere in città.
02 – La Strada
La Strada nasce dal suo ritornello, curiosamente prima dello scoppio della guerra cominciata nel 2022, con l’idea di raccontare un futuro distopico che sembra essere quasi il film del presente: noi siamo registi, attori, speculatori.
Il pezzo è anche un tributo all’omonimo capolavoro di Cormac McCarthy.
03 – Formica
Formica è una canzone che parla di noia e lentezza, turismo di massa e Bologna caldissima d’estate. Oggi il senso di collettività è globale e forse per questo ci sentiamo spaesati, e negli alveari non esistono più davvero le comunità. Ogni volta che parlo con qualcuno noto che ciò che ci fa brillare sono solo i nostri racconti, i ricordi che condividiamo.
04 – Dimmi Come Fai
Dimmi Come Fai è una canzone d’amore che si rivolge ad un amore leggero, quello che è sempre presente e non ti chiede l’orario, che non si giudica continuamente e non si dà delle arie.
05 – Atomi
Atomi è il pezzo con il ritornello più rock del disco, un tributo al mio amore per il grunge. Racconta l’impossibilità di spiegare se stessi fino in fondo con le parole, e anche la mancanza di senso che ne consegue. Questo brano è un riflessione sulla divisione tra il linguaggio mondano e la continua necessità di autodefinizione.
06 – Supernova
Supernova è un pezzo ironico dove siamo tutti protagonisti. L’individualismo è il prodotto più venduto oggi e ci inventiamo di tutto di sana pianta per dare un’immagine edulcorata di noi, nel bene e nel male. Sono stato tanto tempo solo un chitarrista e prima scrivevo musica strumentale partendo molto dal mio strumento. Mi piace l’idea di fondere il suono dei riff rock nordamericani con le armonie più estese e espandendo e contraendo le progressioni.
07 – Pesce Rosso
Pesce Rosso è il racconto di un amore che ha spazio solo per sé. Storie che si consumano in piccole stanze dove le persone rimbalzano come schegge impazzite sui muri continuando a urtarsi bruscamente. Ho usato gli archi del Mellotron perché è un suono che adoro.
08 – La Vita Nel Cosmo
La Vita Nel Cosmo è la title track: un corale con una struttura progressiva che ha solo un brevissimo ritornello. L’ho pensata quando con un amico, dopo una serata in giro per Bologna, ci siamo fermati a guardare il cielo. A me appassiona un sacco l’astronomia e volevo solo riflettere sulla fortuna che abbiamo nel sapere di esistere, nonostante tutto.
09 – Il Senso Di Me
E’ l’unico pezzo chitarra e voce. La ripresa è un provino che ho voluto lasciare così perché era intimo. Mi chiedo spesso, tra me e me, quale sia il modo giusto di vivere cercando costantemente la felicità. La lentezza riempie sicuramente lo spirito.
BIO
Pocodigiorgio nasce e cresce nella provincia tirrenica calabrese, a Paola.
Inizia, molto presto, a suonare in alcune band locali come chitarrista. A diciotto anni decide che la musica lo accompagnerà per sempre e inizia a studiare in conservatorio dedicandosi al Jazz. Negli stessi anni inizia a fare esperienza in giro per l’Italia suonando in diversi su diversi palchi e festival italiani insieme a Federico Cimini con il quale collabora anche ai suoi primi due dischi: L’importanza Di Chiamarsi Michele e Pereira (Mkrecords).
Nel 2017 porta avanti il progetto strumentale Anomalisa, un quartetto Nu-Jazz, con il quale incide Unexpected (Alfa Music 2019), un concept album negli storici Abbey Road Studios a Londra cui seguono due tours europei ed un tour promozionale nelle principali città italiane.
Nel 2018, suonando il basso, collabora con gli Aquarama con i quali intraprende un tour europeo o e per i quali registra alcune chitarre nel loro secondo album “Teleskop” (2019).
Dopo un periodo vissuto tra Firenze e Perugia, Pocodigiorgio si trasferisce a Bologna. Nel capoluogo emiliano inizia a sentire la necessità di scrivere canzoni sue per prendersi cura si sé e per non lasciarsi schiacciare dalla solitudine di un tempo che divide le persone.