This is the land // in uscita il 8 maggio 2014
(cd/digitale)
(press page riservata alla stampa / da non diffondere)
Portfolio – “Due”
IL DISCO
Due è il nome della nuova produzione discografica dei Portfolio, che fa seguito a due EP (Reason Outside Nature del 2012 e We | Humans del maggio 2013) e all’esordio full-lenght “The Standing Babas” datato maggio 2012.
Due. Una sola parola per tre possibili significati diversi in italiano e in inglese che i Portfolio hanno scelto per descrivere epigrammaticamente questo loro album. “Due” come dualismo/ambivalenza; “due” come “necessario, dovuto”; “due” forse semplicemente come il loro secondo LP.
Con “The Standing Babas” avevano espresso un’idea di musica volta maggiormente alla contemplazione e alla sospensione (standing babas, Khareshwari, indù che fanno voto di rimanere sempre in piedi). Con questo nuovo disco vogliono cambiare direzione e concentrarsi maggiormente sul dinamismo e il movimento. La stessa copertina va in questa direzione, con un foto cinetica che vuole dare il senso del movimento e dell’energia.
Due. Anche la musica segue questo dualismo. I brani della prima metà del disco hanno come obiettivo il “tempo”, con sezione ritmica in primo piano. La seconda parte del disco presenta invece brani più articolati, con diverse sezioni e cambi di clima. Se nella prima parte del disco le voci di Laura Loriga e Claudia Domenichini sono estremamente presenti e caratterizzanti, la seconda parte dell’album viene chiusa dalla suite “Three song about Lenin”, nata dalla sonorizzazione del film muto omonimo di Dziga Vertov e interamente strumentale, col contributo di Jukka Reverberi dei Giardini di Miro’ alle chitarre e un quartetto d’archi. Il lavoro di unione tra musica e immagini è da sempre parte importante del loro mondo sonoro. Le immagini di Vertov sono state la fonte d’ispirazione per questo lavoro e la musica trova nell’accompagnamento visivo il suo pieno compimento.
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TO THE RIGHT: Come gia’ “Beauty”, questo brano e’ nato dal lavoro di attenzione posto sull’aspetto ritmico e di groove piu’ che armonico. Centro del pezzo e’ il testo cantato da Tiziano Bianchi. Una via di mezzo tra il “gioca jouer” e le istruzioni motivazionali di una classe di ginnastica ritmica. La descrizione della frenesia della vita moderna, che ci fa girare senza sosta, porta la conclusione “we can do it, we can do it”.
RIVIERA: Il titolo evoca un immaginario di leggerezza e spensieratezza, sottolineato dal mood dei backing vocals alla Kings of Convenience. Un intermezzo strumentale di sapore jobiniamo guidato dal flicorno, conduce a una nuova parte veloce e a un finale piu’ visionario.
LOVE AFFAIR: Brano rilassante posto al centro del disco per preparare il cambio alla seconda parte del lavoro. Il tema minimale del piano è al centro dell’attenzione e viene supportato da una parte elettronica in reverse.
CHI VINCE REGNA: La prima parte e’ al servizio della voce di Laura Loriga. La seconda meta’ e’ prettamente strumentale e conduce al finale dal sapore apocalittico, guidato dalla tromba di Tiziano Bianchi.
CRIMINAL WORLD: Qui i Portfolio reinterpretano, insieme alla splendida voce di Laura Loriga, una gemma nascosta dell’art-glam, quella “Criminal World” datata 1977 e contenuta nell’album d’esordio degli inglesi “Metro“. E’ un brano realizzato per la compilation “Well I’m just a Modern Guy” prodotta da AntWork, tributo al cosiddetto glam rock che vede la presenza di Julie’s Haircut, Magpie, Setti, Sara Loreni e altre 12 realtà.
THREE SONGS ABOUT LENIN: Suite strumentale nata dalla sonorizzazione dell’omonimo film documentario di Dziga Vertov. Il gruppo ha selelzionato 17 minuti circa, senza toccare il montaggio originale, corrispondenti alla parte centrale del documentario. Il montaggio di Vertov suggerisce la divisione del brano in tre parti dal carattere distinto ma coerente tra esse, tese alllo sviluppo della tensione emotive verso il finale. La prima parte vede il contributo alla chitarra di Jukka Reverberi dei Giardini di Miro’. Jukka ha seguito lo sviluppo del lavoro forte anche dell’esperienza in materia derivata dal suo lavoro coi Giardiini di Mirò. L’elettronica caratterizza la parte centrale del lavoro mentre un quartetto d’archi aumenta l’effetto emotivo del finale.
Hanno all’attivo 2 EP e un full-lenght, “The standing babas”, uscito nel maggio del 2012.
I Portfolio sono: Tiziano Bianchi (trumpet, flugelhorn, keyboards, piano, wurlitzer, bass, voice); Emilio Marconi (guitar); Bojan Fazlagic (guitar, keyboards); Marco Rossi (bass, guitar); Stefano Bizzarri (drums, voice).
Ospiti dell’album: Laura Loriga, Claudia Domenichini (voice); Jukka Reverberi (guitar); Denis Zannani (violin); Montserrat Torres (viola); Paola Herbertson (cello); Lorenzo Rotteglia (percussions).
TRACKLIST
1) Beauty
2) To the right
3) Riviera
4) Love affair
5) Chi vince regna
6) Criminal World
7) Three songs about Lenin
TEASER ALBUM
COPERTINA E FOTO HIRES
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