Portfolio
“Stefi Wonder”
Data d’uscita: 22 novembre 2019
Etichetta: IRMA Records
(Presspage riservata alla stampa – DA NON PUBBLICARE)
DOWNLOAD
A distanza di quasi sei anni dall’ultimo lavoro discografico “Due”, tornano i Portfolio. Niente noia, niente toni pastello, niente sfighe alternative, niente skip… strafottente, arrogante, pretenzioso ed antipatico come i personaggi che lo popolano – il nuovo disco della band reggiana, dal titolo “Stefi Wonder” e in uscita il 22 novembre per IRMA Records, è fatto da 8 canzoni che spaccano e si muovono tra pop, funk, soul e rock. Più diretto, omogeneo e vicino alla forma canzone rispetto al passato; non per questo meno personale. Caldo nei suoni, sincero nelle intenzioni e farcito di tanta ironia-sudicia: un calcio in culo ai clichè indie-italici, con le migliori intenzioni mainstream. In scioltezza… Provincia emiliana meets California.
TRACKLIST
- Stefi Wonder
- Io e Stan
- Agosto
- Che gioia
- Fluidità
- Sunshine (mostri all’Edelweiss)
- I suoi organi
- Scuola strumentale reggiana
CREDITS
Band members:
Tiziano Bianchi: trumpet on track 1, 4; flugelhorn on track 8; bass on tracks 1,3,4,5,6,8; piano and keys on tracks 2, 3, 6; voice on tracks 1, 7; percussions on tracks 3, 6
Emilio Marconi: guitar; voice on tracks 1, 7
Bojan Fazlagic: guitar; voice on tracks 1, 7; keyboards on tracks 1, 4; bass on track 2; electronics on track 3
Giacomo Parmeggiani: voice on tracks 1, 2, 3, 4, 6, 7
Marco Frattini: drums on tracks 1, 2, 3, 4, 5, 6, 8
Additional musicians:
Claudia Domenichini: voice and lyrics on track 3
Andres Marques: drums on track 7
All songs written by Portfolio.
All lyrics written by Portfolio, except from #2 written by Claudia Domenichini.
Recorded at ‘Bagnoli Bros Studio’ and ‘Sound Factory’ in Castelnovo ne’ Monti (RE) by Daniele Bagnoli and Portfolio.
Mixed by Daniele Bagnoli and Portfolio at ‘Bagnoli Bros Studio’.
Mastered by Daniele Bagnoli at ‘Bagnoli Bros Studio’.
TRACK BY TRACK a cura di Portfolio
1) Stefi Wonder
Dance! – muovete quei culi imbolsiti e ballate! Con eleganza… per non farci vomitare.
2) Io e Stan
Una canzone pop, forse. Ricordi passati, un triangolo fatto di fraintendimenti e di dolcezza.
3) Agosto
La canzone per Sanremo. O per la prossima estate italiana.
4) Che gioia
Il calore che può iniettare l’inverno nelle nostre vene. Che gioia con gioia vi riscalderà davanti ai vostri caminetti e tremerete emozionati e sognanti.
5) Fluidità
Eccolo il pezzone sperimentale….. !!!! –non poteva certo mancare in un disco dei Portfolio
6) Sunshine (Mostri all’Edelweiss)
Sunshine si muove con stile all’Edelweiss – è lui il re del lento – un lento funk, viscido e sudato.
7) I Suoi Organi
Motown all’italiana, brutte storie di paura di abbandonarsi e di farsi del male.
8) Scuola Strumentale Reggiana
Un omaggio ai grandi maestri delle nostre terre.
BIO
I Portfolio nascono nel 2003 in provincia di Reggio Emilia. L’esordio avviene in occasione dell’apertura del Tora Tora Festival 2003 a Castelnovo nè Monti (Reggio Emilia), dove la band si esibisce assieme a note band della scena musicale indipendente italiana. Stefi Wonder è il loro quinto lavoro, arrivato dopo aver attraversato diversi mondi musicali, dal trip hop al post rock, con vene impro free-jazz. Il sound di Stefi Wonder è frutto delle esperienze di Tiziano Bianchi, trombettista scuola Berklee, Emilio Marconi, Bojan Fazlagic, Giacomo Parmeggiani e Marco Frattini.
DISCOGRAFIA
– “Reason Outside Nature” è il primo EP e contiene alcuni dei brani nati durante i primi concerti della band.
– “The standing babas”, è il disco d’esordio nel quale è presente in veste di cantante Laura Loriga (Mimes of Wine).
– Nel 2013 esce l’ EP “We/Humans”, che contiene 2 nuovi brani e 2 brani già editi ma rivisti; il disco vede la collaborazione di Laura Loriga e Luca Giovanardi (Julie’s Haircut) oltre alla presenza di un quartetto d’archi.
– Nel 2014 esce “DUE”, il secondo album: in questa occasione collaborano con il gruppo Laura Loriga e Claudia Domenichini alle voci, Lorenzo Rotteglia (Dumbo Gets Mad) alle percussioni e Jukka Reverberi (Giardini di MIrò) alla chitarra nel brano/suite che chiude il disco, la sonorizzazione di “Three Songs About Lenin”, film-documentario del regista russo Dziga Vertov.