Prospettive di gioia sulla luna – “Tutti i fantasmi del Dancefloor”

PROSPETTIVE DI GIOIA SULLA LUNA
“Tutti i fantasmi del Dancefloor”
Data d’uscita: 18 novembre 2022
Label: Alter Erebus

(presspage riservata alla stampa, non pubblicare)

DOWNLOAD

STREAMING

“Tutti i fantasmi del Dancefloor”, pubblicato da Alter Erebus,  è il terzo album dei Prospettive di gioia sulla luna. Disco registrato fra Ottobre 2019 e Febbraio 2020 è composto da otto brani che spaziano fra le sonorità pop, dance ed electro-rock. La volontà del gruppo è stata quella di affidarsi alla produzione artistica di Livio Magnini (già chitarrista dei Bluvertigo) che ne ha curato anche le riprese.
Questo terzo lavoro in studio imprime una svolta decisamente più elettronica al sound del gruppo. I brani hanno tutti un retrogusto vintage ma rileggono le strutture classiche della forma canzone secondo un approccio che si muove tra le più disparate influenze e che tuttavia mantiene una solida linea guida a livello sonoro. A livello testuale si gioca ad alterare in maniera malinconica le atmosfere spensierate costruite attorno al mood della “cassa dritta” e i brani mantengono comunque attento lo sguardo verso le sonorità contemporanee di un certo pop revisionista.

TRACKLIST

  1. Passeggero
  2. Estate
  3. Inevitabile
  4. Swing
  5. Lover
  6. La risposta che non hai
  7. Non sei tu
  8. Godzilla

CREDITS

Prospettive di gioia sulla Luna sono:
Giuseppe Barresi: Voce, chitarre, sintetizzatori, drum-machine
Michelangelo Nasso: Basso
Davide Furfaro: Chitarre
Roberto Ciardulli: Batteria

Tutti testi sono di Giuseppe Barresi
Tutte le musiche sono di Giuseppe Barresi, Domenico Amuso, Prospettive di Gioia Sulla Luna
Produzione artistica di Livio Magnini
Mastering di Luca De Siena

TRACK BY TRACK

01 – Passeggero
Il brano ha un incedere dance ma gioca con la velocità ridotta dei bpm. A farla da padrone è il suono di chitarra acido che si staglia sullo sfondo costruito dalla batteria, il basso e il piano Rhodes. Il testo parla di un viaggio nella memoria, di un incedere della mente in un flusso di emozioni senza soluzione di continuità.

02 – Estate
Traccia Synth pop che richiama le atmosfere italo-disco. Chitarre funky si alternano ad un refrain di sintetizzatore che traccia il riff portante. Il testo gioca a smontare tutti i cliché che accompagnano la stagione estiva, raccontando lo stato d’animo interiore e compiacendosi del tempo che passa.

03 – Inevitabile
Il brano più ballabile del disco. Andamento dance e sintetizzatori minimali accompagnano le parole che raccontano del mondo reale che si tinge di finzione, nell’impossibilità di distinguere il vero dal falso, l’autentico dall’inautentico.

04 – Swing
Brano dal sapore trip-hop che si poggia su un piano Rhodes dall’inizio alla fine. Le liriche, cantate in duetto con Elisabetta Eneh, raccontano della necessità di poter fare affidamento solo su se stessi e sulla propria motivazione. Echi gospel e un ritornello a due voci fanno girare il mood del brano verso orizzonti melodici più tradizionali, quasi blues.

05 – Lover
Canzone che gira intorno ad una struttura più votata al pop chitarristico, anche se costellata da inserti elettronici e suoni sintetici. Il titolo “Lover” fa riferimento al fenomeno tutto prediche, insegnamenti, consigli degli influencer ed è il termine che si contrappone ai social haters che prendono troppo sul serio la realtà virtuale.

06 – La risposta che non hai
Brano che nel sound guarda all’esperienza della musica alternativa degli anni ’90, soprattutto quella italiana. La sezione ritmica ha il sapore dei beat rap ma non si lascia mai inghiottire da un genere particolare. Il testo parla del momento in cui si realizza che dall’insoddisfazione alla felicità si passa rinunciando alla necessità di avere una risposta per le domande più importanti della vita.

07 – Non sei tu
La traccia più dura musicalmente di tutto il disco. Batterie dilatate che aspettano solo il momento di sfogarsi nei momenti dei ritornelli, fra chitarre dalla ritmica sincopata e un andamento industriale che fa capolino sotto un muro di suono electro-rock.

08 – Godzilla
Godzilla è un pezzo dal chiaro sapore anni ’80, vestito di atmosfere cupe e quasi marziali. L’atmosfera, tuttavia, dalle tinte fosche dell’intro e delle strofe, si apre alla ricerca di aria nei ritornelli. Godzilla è il mostro dei rimorsi che divora tutto quello che gli capita a tiro: i nomi delle persone, i ricordi, le occasioni mancate. Alla fine, malgrado il senso di impotenza, nemmeno la fede può salvare.

BIO

Prospettive di Gioia sulla Luna è un quartetto pop/rock con all’attivo 2 dischi “Il giorno dopo” e “Tutto accade per caso/Niente accade per caso” accolti favorevolmente dalla critica specializzata.
Il nome del gruppo è un omaggio al periodo del progressive rock italiano e dopo aver esplorato e giocato con le sfaccettature del powerpop, il nuovo lavoro in studio con la produzione artistica di Livio Magnini (Bluvertigo, Jet Lag, Sottotono, Giorgia e tanti altri) vira verso un pop più elettronico dalle sonorità vagamente vintage (richiami agli ’80 e ai ’90) ma contestualizzate in una veste contemporanea.

FOTO

CONTATTI
Facebook
Instagram

 

www.sferacubica.it