Roncea – “Acrobazie”

RONCEA
“Acrobazie”
Data d’uscita: 30 settembre 2022
Label: Alter Erebus/Dischi Sotterranei

(presspage riservata alla stampa, non pubblicare)

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Acrobazie” è il titolo del secondo lavoro in italiano di Roncea.
Prodotto da Manuel Volpe al Rubedo Recording di Torino, già produttore di Presente (Dischi Sotterranei, 2019), “Acrobazie” è un racconto in cinque brani, qualcosa di completamente diverso rispetto agli album precedenti; al suo interno c’è la voglia di avventurarsi in nuovi territori: nella scrittura, negli arrangiamenti, nelle intenzioni e nella visione.
Acrobazie rappresenta la pace con il passato, la tregua con la frustrazione, la libertà di amare incondizionatamente, la sconfitta della paura di andare a fondo dei propri sentimenti, la volontà di cercare e cercare ancora”.
Acrobazie” sono 5 pillole amare che si buttano giù con tanta acqua e aiutano a stare meglio. Roncea incrocia i temi esistenziali e le acrobazie in senso metaforico, con le storie di acrobazie vere, ispirandosi alla vita di suo padre Constantin Roncea acrobata rumeno che ha lavorato anche al famosissimo Circo delle mille e una notte (Orfei), il più grande a livello internazionale dell’epoca e di alcuni suoi colleghi, amici.
Roncea piccola canaglia dall’animo e background orgogliosamente punk, questa volta lavora usando una chiave diversa per aprire la porta della stanza più buia agli altri, come sempre, in cerca di un abbraccio.

CONCEPT
Acrobazie è un progetto artistico che ha come focus il concetto di equilibrio in diverse espressioni, accezioni e sfaccettature. Mio padre si chiama Constantin e vive a Bucarest, la città che lo ha visto nascere e crescere. La stessa città che lo ha visto allontanarsi con occhi sognanti di ragazzo alla ricerca di avventura e che non lo ha più visto tornare, per una ventina di anni, a causa del regime dittatoriale di Ceausescu.
Nei primi anni Settanta è un acrobata riconosciuto a livello internazionale, dopo un’adolescenza come atleta nella nazionale romena under 18 di tuffi. La sua è la storia che racconto insieme ad altre, compresa la mia.
Acrobazie è il tentativo di colmare le distanze, è il bisogno di perdonare, è la voglia di capire e di cercare senza la smania di trovare.
Acrobazie sono io ma sei anche tu, in tutto quello che fai alla ricerca del tuo equilibrio.

TRACKLIST

  1. Ritorno Domani
  2. Le Opportunità
  3. La Ragione Delle Cose
  4. Al Figlio Che Non Ho
  5. Acrobazie

CREDITS

Prodotto e arrangiato da Manuel Volpe al Rubedo Recording di Torino.
Testo e musica di Nicolas J. Roncea
Concept grafico della copertina di Ilaria Bossa, Mono Design.
Il soggetto in copertina è Constantin Roncea, mio padre.
Un ringraziamento speciale per la preziosa partecipazione a:

Simone Pozzi: batteria
Daniele Danzi: vibrafono
Chiara Di Benedetto: violoncello
Maurizio Busca: clarinetto
Benedetta Fabbri: violino
Edoardo Vogrig: sintetizzatori
Giulia Provenzano: cori

TRACK BY TRACK

01 – Ritorno Domani
Nel testo di Ritorno Domani è presente il tema della distanza: si parla della necessità di prendersi cura dell’altro quando il mondo sembra non volerci più sorridere, nonostante gli sforzi. Il concetto di cura è l’essenza dell’amore, va oltre la passione, supera gli ostacoli del tempo.
L’altro tema centrale è quello del ritorno, il richiamo di casa, l’abbraccio di una famiglia, una faccia amica. Il ritorno qui è anche inteso come l’ammissione di un errore, il tornare sui propri passi.
Io e Manuel Volpe, il produttore e arrangiatore del brano, non avevamo ancora avuto modo di esplorare insieme certi territori musicali e non ci siamo dati paletti di alcun tipo. Il risultato è qualcosa di completamente diverso dai miei brani precedenti, è ancora più diretto, sincero ed emotivamente parlando, molto potente.

02 – Le Opportunità
Quando non ci sentiamo all’altezza, quando anche il cielo è troppo pesante, quando proviamo ad aprire una finestra chiusa ma l’aria non vuole entrare, a volte abbiamo solo voglia di scappare da noi stessi e restare a guardare.
Le Opportunità affronta il tema del senso di impotenza di fronte all’indifferenza di chi un tempo ti ha saputo amare, è una canzone per chi ha perso e non conosce l’ossessione di voler dimostrare il contrario a tutti i costi.
Le Opportunità è un brano di un’intensità unica, resta sottopelle e sconvolge per la sua poetica, il suo romanticismo, la sua lucidità e la sua disperazione.

03 – La Ragione Delle Cose
Innamorarsi è un guaio meraviglioso, un sentiero che prima o poi abbiamo la fortuna di attraversare.
La Ragione Delle Cose è una lettera scritta alla donna amata, quando la storia ha ormai superato da tempo il momento dell’innamoramento, della passione, della novità, della conoscenza. Il momento in cui una storia diventa vita. E’ qui che entrano in gioco nuove sensazioni: l’altro diventa l’estensione di sé, ne rappresenta la parte migliore.
Ci si prende per mano e si affronta tutto, anche quello che non riusciamo a comprendere. C’è la voglia di capire, c’è la voglia di crescere, c’è la voglia di evolvere, di continuare ad amare.
Innamorarsi è facile, involontario, spontaneo. Imparare ad amare è una cosa diversa, è impegnativo, è faticoso, può diventare doloroso.
Una canzone che è una dichiarazione di intenti, una promessa: esserci anche domani.
Nello spendersi per l’altro, troviamo la ragione delle cose.

04 – Al Figlio Che Non Ho
Il desiderio di trasmettere la propria conoscenza, di passare dei messaggi importanti, di preparare alla vita.
Ci si rende conto che non si può, perché l’esperienza si può far assaggiare ma è da vivere perché sia indelebile e parte di se stessi. E’ così entra in gioco il senso di protezione: voler difendere chi si ama dalle insidie del mondo, dalla cattiveria, dall’invidia, immaginando di avere dei super poteri come quello di riuscire a cancellare i momenti più bui. Allo stesso tempo la voglia di raccontare la propria storia a qualcuno che ha bisogno di ascoltare, con la curiosità di capire e la volontà di imparare.

05 – Acrobazie
La title track dell’Ep, un progetto che ha come focus il concetto di equilibrio in diverse espressioni, accezioni e sfaccettature.
Acrobazie è il tentativo di colmare le distanze, è il bisogno di perdonare, è la voglia di capire e di cercare senza la smania di trovare. La pace con il passato, la tregua con la frustrazione, la libertà e la capacità di amare incondizionatamente, la sconfitta della paura di andare a fondo dei propri sentimenti, la volontà di cercare e cercare ancora. Acrobazie siamo noi, in tutto quello che facciamo alla ricerca di un equilibrio.

BIO

Roncea, classe 1987, di origine francese cresciuto in Italia a Vezza d’Alba, nella zona delle Langhe e del Roero. Con la band Fuh ha aperto concerti a The National, Artic Monkeys fra i tanti. Con il trio sperimentale Io Monade Stanca (African Tape) ha pubblicato 3 album pubblicati in Francia, distribuiti anche in Giappone e suonato più di 100 concerti in tutta Europa.
Ha collaborato con i componenti dei di Verdena e Marta Sui Tubi. E’ stato il musicista di Carmelo Pipitone (Marta Sui Tubi) per più di 30 date nel tour di “Cornucopia” album di debutto del chitarrista siciliano.
Ha aperto concerti a Coma Cose, Giovanni Truppi, Bianco, Eugenio in Via di Gioia, Tunng, Dunk, Marissa Nadler.
Il suo primo lavoro in italiano da solista “Presente” (Dischi Sotterranei, Cramps Records) ha sorpreso la critica di settore e ottenuto grandi consensi.
“Acrobazie” è il suo nuovo lavoro in uscita per Dischi Sotterranei e Alter Erebus.
Qui Roncea incrocia i temi esistenziali e le acrobazie in senso metaforico, con le storie di acrobazie vere, ispirandosi alla vita di suo padre Constantin Roncea acrobata rumeno che ha lavorato anche al famosissimo Circo delle mille e una notte (Circo Orfei), il più grande a livello internazionale dell’epoca.

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