Saluti da Saturno – Dancing Polonia

Goodfellas // distr. Goodfellas // in uscita il 2 settembre 2013

(press page riservata alla stampa / da non diffondere)

SALUTI DA SATURNO – Dancing Polonia
Dal Pianobar Futuristico Elettromeccanico al Free Jazz Cantautorale

Esce il 2 settembre il nuovo disco di Saluti da Saturno, il progetto artistico di Mirco Mariani che ha già alle spalle due apprezzati album: “Parlare con Anna” (2010) e “Valdazze” (2012).
Dancing Pologna segna un importante cambio di rotta: dal Pianobar Futuristico Elettromeccanico, basato sul principio strutturale dell’Optigan, strumento da pianobar per eccellenza, al Free Jazz Cantautorale, lasciando la responsabilità strutturale delle canzoni al pianoforte, strumento per eccellenza della canzone d’autore farcita con velature e sfumature di Free Jazz. Il Free Jazz Cantautorale dei Saluti da Saturno, vive di una libertà poetica che arriva dai sapori e dalle immagini di film finlandesi, armeni ed italiani e dai ricordi e sogni di un bambino che solo attraverso la musica ha guardato il mondo, tracciando una linea estetica-elastica tra la canzone d’autore più semplice e quasi  banale alla musica casuale, un disco da vedere o immaginare, oltre che da ascoltare.
Gli interpreti principali di questa storia sono l’Ondioline, Ondes martenot, Glassarmonica, Cristal Baschet, Mellotron, Intonarumori e vari pianoforti intonati e stonati con l’eclusione del ormai inseparabile protagonista Optigan. Tanti amici e personaggi che compariranno spesso nei racconti di Mirco, insieme a tanti strumenti che si metteranno in viaggio per le strade ad intraprendere un percorso stralunato. Dancing Polonia è un film immaginario dove le immagini nascono dalla mente e della fantasia delle persone che lo ascoltano e che a sua volta hanno il potere (e il piacere) di creare una sceneggiatura, una scenografia e un’ambientazione libera e sempre diversa, cosi da dare una vita più lunga e personale a questo lavoro. Mirco Mariani ha dedicato Dancing Polonia a “grandi maestri del free jazz cantautorale”, ovvero Secondo Casadei e Ornette Coleman (“tanto lontani, ma tanto vicini”, secondo Mirco Mariani).

Il Dancing Polonia è il nostro locale itinerante con colori accesi, comode poltrone in similpelle, tavolini rotondi con un fiore sopra e un bel bancone con tante bottiglie e con una barista bella ma non più giovane, con tante storie da raccontare e ci si sente protetti come dentro un condominio volante che da fermo ti fa girare il mondo. Dancing Polonia, per me, è il racconto musicato a collo alto di una Capra Sognante.” (Mirco Mariani su Dancing Polonia)

Scarica il disco qui

DANCING POLONIA – LE COLLABORAZIONI
Per questo disco, Mirco Mariani si è affidato allo sguardo artistico di due grandi musicisti, Massimo Simonini (direttore artistico di Angelica Festival) con cui ha curato la produzione artistica e Arto Lindsay (chitarrista, compositore e storico fondatore dei The Lounge Lizards), intervenuto liberamente e in modo istintivo sul progetto. Dancing Polonia vede anche la collaborazione di tanti altri musicisti, come Paolo Benvegnù e la sua voce in Le Luci della Sera, e poi ancora il chitarrista e compositore Alessandro “Asso” Stefana, il thereminista Vincenzo Vasi, il produttore e sound designer giapponese Taketo Gohara e i musicisti Christian Ravaglioli e Giancarlo Bianchetti, e tanti altri, oltre naturalmente ai fedelissimi Marcello Monduzzi, Bruno Orioli e il prof. Roberto Greggi.

GUIDA ALL’ASCOLTO BRANO PER BRANO
Dancing Polonia non poteva che iniziare con un SOGNO, l’introduzione immaginaria vista dall’alto e piena di insegne luminose, tra giradischi e theremin.
VENERE è la storia di un uomo costretto a guardare il passaggio della propria vita da una finestra e dalla finestra parlare al cielo, mentre la title track DANCING POLONIA è il locale itinerante di Saluti da Saturno proprio a metà strada tra la Finlandia e l’Italia, con “la neve fuori e il sole dentro”.
Tante le citazioni cinematografiche, a partire da LA VITA MIA (Vodka Lemon) che si riferisce alla vita dei due protagonisti del film capolavoro armeno di Hiner Saleem “Vodka Lemon” , dove si viaggia su un pianoforte liberi per la strada e si incontano cavalli al galoppo.
Altro riferimento è quello di “Miracolo a Le Havre” di Aki Kaurismaki in UN GIORNO NUOVO , che ha il profumo dei primi minuti del risveglio al mattino.
LE LUCI DELLA SERA racchiude l’essenzialità e la bellezza di non possedere nulla se c’è l’amore.
Più personale è CANZONE DI CERA, il racconto di una passeggiata in montagna con le figlie di Mirco in una giornata d’estate che sapeva d’inverno e di voglia di stare seduti in un piccolo rifugio e di riscaldarsi ed illuminarsi con la fiamma di una candela.
Torna sempre la dedica ad Anna, la sua compagna, qui espress in SETE: “ti cercherò, tra tante case ti troverò, come una rondine sotto al tuo tetto mi fermerò”.
OMBRA è ispirata al film di Giorgio Diritti, “L’Uomo che Verrà”, per ricordare anche l’eccidio di Tavolicci, episodio simile verificato nel 1944 in una piccola frazione appenninica in provincia di Forlì-Cesena, dove Mirco è nato.
Gli ultimi secondi prima di addormentarsi sono raccolti in DI NOTTE, prima di partire per un viaggio ad occhi chiusi, o verso una storia d’amore tra un custode e la sua piscina: CLORO.
SCINTILLA è scoccata ed ha dato vita al FREE JAZZ CANTAUTARALE.
ANNIVERSARIO è il ricordo del giorno di matrimonio dove una cinquecento tagliata a metà e le scarpe turchesi rimandano sempre al sapore di buono.

TRACKLIST
1. Sogno
2. Venere
3. Dancing Polonia
4. La Vita Mia (Vodka Lemon)
5. Un Giorno Nuovo
6. Le Luci della Sera
7. Canzone di Cera
8. Sete
9. Ombra
10. Di Notte
11. Cloro
12. Scintilla
13. (Anniversario)

LA STRATEGIA DELLE FIGURINE
All’interno di una personalissima strategia comunicativa di pura marca Saluti da Saturno,  la band sta pubblicando con cadenza regolare delle “figurine”, che ritraggono i musicisti durante un immaginario viaggio verso Cracovia. Raccogliendo le figurine e incollandole in altrettanto immaginifico album i fan della band potranno avere l’oppurtunità di vincere un disco autografato e l’album delle figurine “reale” e fresco di stampa.
Tutte le info, qui: http://lnx.salutidasaturno.it/album-delle-figurine

IL PRIMO SINGOLO DI DANCING POLONIA: UN GIORNO NUOVO, con ARTO LINDSAY
Il primo singolo di Dancing Polonia vede Arto Lindsay come ospite d’eccezione alla chitarra. “Un giorno nuovo” è stato prodotto da Mirco Mariani assieme Massimo Simonini (agitatore culturale, thereminista nonchè direttore artistico del prestigioso Angelica Festival di Bologna).
Un giorno nuovo”, dove tutto, un giorno, si era fermato, improvvisamente tutto si è rimesso in moto. Allungando il percorso passando da Miracolo a Le Havre fino a La Darsena sul Trasimeno per raccogliere storie che profumano di ripartenza e dei primi minuti del risveglio al mattino.”

Il brano è suonato da:
Mirco Mariani – Mellotron, Celesta, Clavicembalo, Armonio, Linn Drum, Voce
Marcello Monduzzi – Chitarra Assolo
Christian Ravaglioli – Clarone
Giancarlo Bianchetti – Chitarra Classica, Chitarra Elettrica
Marco Bovi- Chitarra Baritono, basso
Bruno Orioli – Coro
Arto Lindsay – Chitarra Elettrica

Scarica il primo singolo “Un giorno nuovo” (feat. Arto Lindsay)

Saluti Da Saturno, “Dancing Polonia” from videodrome-XL on Vimeo.

 

SALUTI DA SATURNO: UNA BIOGRAFIA
Saluti da Saturno è il progetto di Mirco Mariani.
Mirco Mariani, ha suonato per diversi anni come batterista con Enrico Rava e Vinicio Capossela. Ha inoltre suonato nei più importanti festival internazionali, con vari musicisti, tra i quali Marc Ribot, Stefano Bollani, Gianluigi Trovesi. Nella metà degli anni ’90 fonda i Mazapegul, firmando musiche ed arrangiamenti, registrando due album (Controdanza / Rosso di Sera – Sony Music 1996), (Piccolo Canto Nomade / CNI 1998). Nel 2003 fonda i Daunbailo’, registrando un album (Daunbailò / Storie di Note 2003). Nel Dicembre 2009 ritorna a collaborare con Capossela nella Fiaba di Natale il Gigante e il Mago per Radio Rai 2 e nel Solo Tour Mondiale, nel 2011 partecipa alla registrazione di Marinai Profeti e Balene.
Nel 2010 dopo una ricerca sugli strumenti dimenticati dà vita ad un nuovo progetto – Saluti da Saturno – una Flexibile Orchestra da Pianobar Futuristico Elettromeccanico, registrando il primo album uscito nel Settembre 2010 su etichetta Goodfellas dal titolo Parlare con Anna seguito da un Tour e numerose partecipazioni a trasmissioni radiofoniche, Moby Dick, Caterpillar, Rai International e Radio Rai 2 Playlist. Nel Gennaio 2012 è uscito il secondo album di Saluti da Saturno intitolato Valdazze, sempre con Goodfellas.
Valdazze è anche un luogo fisico realmente esistente, il famoso “villaggio del cantante” (almeno nelle intenzioni del Cavalier Giorgetti che ne promosse la costruzione) che ha visto la luce negli anni ’60 ma la cui idea di fondo (ospitare in un unico luogo le abitazioni dei maggiori esponenti della canzone italiana dell’epoca) è naufragata fin dall’inizio. Valdazze è dedicato a questo immaginario, a questo nulla che può divenire tutto. Valdazze è stato anche un lungo tour che ha portato la band in giro per l’Italia e l’Europa e ha visto la partecipazione dei Saluti da Saturno ai principali festivals: MIAMI, Abbabula, Kilowatt, etc..
Nell’estate del 2012 sono iniziate le registrazioni del terzo disco, Dancing Polonia, in uscita il 2 settembre 2013. Dancing Polonia è stato anticipato da un singolo: Un Giorno Nuovo, uscito il 3 giugno, con la partecipazione della chitarra di Arto Lindsay. Giugno è anche il mese che vede l’inizio del tour estivo della band, denominato Da Valdazze a Cracovia Sola Andata, che accompagnerà il gruppo sino all’uscita del terzo lavoro discografico. Col terzo disco si è arrivati al cambio di rotta: dal Pianobar Futuristico Elettromeccanico, basato sul principio strutturale dell’Optigan, strumento da pianobar per eccellenza, al Free Jazz Cantautorale  lasciando la responsabilità strutturale delle canzoni al pianoforte, strumento per eccellenza della canzone d’autore farcita con velature e sfumature di Free Jazz. Mirco Mariani, negli anni, ha proseguito il suo progetto di ricerca sugli strumenti dimenticati della tradizione italiana, ed è in fase di ultimazione il LABOTRON, il laboratorio creativo che riunisce tutti i suoi strumenti (presente un’importantissima collezione di Mellotron, da qui il nome scelto per il laboratorio) frutto di anni di ricerche in Italia ed Europa, e che, negli anni, intende diventare un centro di sperimentazione musicale aperto alle più disparate collaborazioni.

INFO VARIE
Label & Edizioni: GOODFELLAS info@goodfellas.it
Management: Luca Zoccheddu | ALTROVE management@salutidasaturno.it – +39 347 7006464
Booking: Alessandro “Cecca” Ceccarelli | BPM Concerti cecca@bpmconcerti.com – +39 335 7169140
Ufficio Stampa / Promo Radio & TV: Sfera Cubica – press@sferacubica.it

COPERTINA E FOTO HIRES
Cover "Dancing Polonia"
Mirco Mariani 1 Mirco Mariani 2 Mirco Mariani 3

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