SMALTO
“Singolare/Plurale”
Data d’uscita: 12 novembre 2024
Label: Tippin’ Factory
(presspage riservata alla stampa – DA NON PUBBLICARE)
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Dopo l’EP di esordio “Niente di serio” pubblicato nel 2022, “Singolare/Plurale” è il nuovo lavoro di SMALTO, anticipato dal singolo “Ricordare” feat. Mox.
“Singolare/Plurale è, insieme a maschile/femminile, una delle principali categorie grammaticali di praticamente tutte le lingue del mondo. La riflessione sull’identità dal punto di vista del genere in questi ultimi anni è fortunatamente ricchissima, aperta, viva.
Nel corso di questo lavoro ci siamo trovati a ragionare sull’identità dal punto di vista del numero, perché siamo abituati da sempre a fare musica in band, ad ascoltare musica di band, a pensare alla musica come qualcosa di collettivo, di plurale. Ma questa pluralità , noi lo notiamo, si sta perdendo lo vediamo accadere, ci riflettiamo. Non è solo un discorso musicale, è un cambiamento epocale e disastroso, in cui – ovviamente – siamo coinvolti: lo sguardo che traspare dai nostri testi è fortemente singolare, individualistico: Smalto è uno e “da solo” compie delle azioni. Ricorda, dimentica, desidera, piange.
Ma in “Singolare/Plurale” Smalto cambia voce di canzone in canzone, grazie a dei grandi amici che hanno voluto giocare con noi: Mox, Amalfitano, Broni, Androgynus, Emanuele Mancini, Giulia Laurenzi, tutte persone con cui abbiamo condiviso pezzi di strada e di vita”.
TRACKLIST
01 – Sotto un’altra luce
02 – Ricordare (feat. Mox)
03 – Piangere (feat. Emanuele Mancini)
04 – Dimenticare (feat. Broni e Androgynus)
05 – Desiderare (feat. Amalfitano)
06 – Betty tossica (feat. Giulia Laurenzi)
CREDITS
Scritto e prodotto da Smalto, ad eccezione di Betty Tossica, scritta da Gian Maria Accusani (Prozac+), rivisitata e riprodotta da Smalto.
Registrazione e mix: Matteo Portelli, The White Lodge Studio.
Mastering: Filippo Strang, VDSS Recording Studio
Smalto è: Francesco Petrosino e Matteo Portelli
Ma Smalto è anche:
Mox, voce su Ricordare
Emanuele Mancini, voce su Piangere
Broni, chitarra su Piangere, voce su Dimenticare
Androgynus, voce e violino su Dimenticare
Amalfitano, voce su Desiderare
Michele Palazzo, basso su Desiderare
Giulia Laurenzi, voce su Betty Tossica
Progetto grafico: La Balena
TRACK BY TRACK by SMALTO
01 – Sotto un’altra luce
E’ la canzone da cui abbiamo cominciato questo nuovo lavoro ed è l’unica in cui Smalto ha solo la voce di Smalto, anche per questo l’abbiamo scelta come traccia di apertura e le abbiamo dato un titolo che rappresenta l’intero EP.
Si parla, come spesso abbiamo fatto, di coppia, di relazione, dei fossati che anche le persone più vicine rischiano di scavare vivendo insieme. Si parla di come la coppia sia il contesto in cui è più facile finire per scaricare su qualcun altro le proprie difficoltà, insoddisfazioni, insofferenze. Qua Smalto reagisce in un modo che non ci piace: non dialoga, non comunica, non trova un modo per superare il fossato, forse nemmeno ci prova
e abbiamo lasciato che così fosse, perché a volte succede anche questo e noi abbiamo il dovere di pensarci.
02 – Ricordare
Purtroppo, non siamo più adolescenti.
Non siamo vecchi ma, forse, neanche più tanto giovani.
Questa canzone è la forma che abbiamo dato alla nostalgia che aumenta col passare degli anni. Il ricordo delle tempeste provocate dai primi amori ci accompagna quotidianamente e ci dà motivo di sorridere e ogni tanto di provare anche un po’ di imbarazzo per cose dette o fatte magari vent’anni fa.
Ci siamo divertiti tanto a dare forma musicale a queste sensazioni, anche se non è stato facile; abbiamo scartato tante versioni di questa canzone.
Ma alla fine ha preso la sua forma e Mox, amico di tanti anni e fan di Smalto della prima ora, con la sua voce romantica e nostalgica ha reso tutto perfetto.
E di sicuro tra altri vent’anni questo sarà un bel ricordo.
03 – Piangere
C’è una storia molto triste dietro questa canzone, un ragazzo – che Francesco conosceva bene – morto in un incidente stradale in moto; era il figlio di una persona importante per lui, oltre che punto di riferimento per molti a Battipaglia, e che già aveva perso la moglie poco tempo prima.
Una di quelle volte in cui la vita sembra accanirsi in modo esagerato contro qualcuno, una di quelle tristezze che lasciano veramente senza parole.
Abbiamo provato ad averle lo stesso delle parole, di raccontare qualcosa di questo ragazzo in musica; probabilmente il mood della canzone, così ritmato, carico, pieno di strati di batterie, bassi, synth, suoni, rappresenta l’energia con cui ci si deve stringere intorno a chi rimane. Perché in questa storia c’è una comunità di amici e conoscenti che hanno fatto l’unica cosa che si poteva fare: stringersi con amore intorno a una persona che altrimenti sarebbe crollata.
Vorremmo che questa canzone fosse una parte di questo abbraccio, un gesto di affetto che abbiamo voluto fare insieme a Emanuele Mancini, amico fraterno, voce dei Mamavegas, la band in cui abbiamo suonato per 10 anni.
04 – Dimenticare
Poco dopo l’uscita del primo EP abbiamo pensato che sarebbe stato bello suonare dal vivo i brani che ne facevano parte, brani nati e cresciuti solo in studio, senza una dimensione live. Abbiamo provato a mettere su una band, chiamando alla chitarra Riccardo Schiavello (in arte Broni) grande amico e preziosissimo collaboratore di Matteo nel suo studio, e ai synth Gabriele Bernabò (in arte Androgynus) che ci è stato presentato con un “Sarebbe perfetto per Smalto!”.
Abbiamo fatto prove, iniziato a montare un live, che stava prendendo forma anche piuttosto bene, ma poi una serie di questioni pratiche hanno fatto naufragare questo tentativo.
Ma comunque per un po’ di tempo Riccardo e Gabriele sono veramente stati Smalto, e anche se avevamo deciso di non suonare più hanno continuato a seguire il lavoro sui pezzi nuovi. Le loro voci dovevano fare parte di questo EP, e a questa canzone in particolare hanno contribuito moltissimo anche in fase di produzione, aiutandoci a realizzare quello che forse è l’arrangiamento che più ci piace, impreziosito anche dal violino di Gabriele (un po’ maltrattato e distorto in fase di mix), raro caso di strumento acustico in una canzone di Smalto.
05 – Desiderare
Sono tanti anni che siamo nel mondo della musica, abbiamo conosciuto veramente tante realtà, tante persone, ne abbiamo seguito le storie, la crescita, i successi, i fallimenti. Abbiamo visto tanti amici fare strade bellissime, ci sono passati accanto. A volte abbiamo invidiato queste loro strade, strade che magari avremmo voluto percorrere anche noi. Abbiamo dovuto imparare a capire la nostra dimensione nei vari progetti che abbiamo avuto.
E allora in questa canzone c’è Smalto che guarda una festa scintillante e piena di vita a cui non riesce a partecipare, con un po’ di invidia, di rabbia ma anche di ammirazione e divertimento. In fondo anche a questo servono le canzoni, a esorcizzare alcuni sentimenti che non si vogliono veramente avere. Chi fa musica sogna sempre di arrivare chissà dove, vede sempre qualcuno più in alto, non c’è niente di più bello che rendersene conto, godersi quello che si ha e che si fa, prendersi un po’ in giro.
Si parla di feste e quando si parla di feste c’è solo una persona che si può chiamare: Gabriele Amalfitano, decisamente il re della festa. Una voce potente come poche e che ha veramente dato tantissimo a questa canzone, aiutandoci a metterla a fuoco, sintetizzarla. E’ stato molto bello renderci conto di come questi featuring siano riusciti a spostare anche dal punto di vista del significato i nostri brani, che è il vero senso alla nostra idea di “Singolare/Plurale”.
06 – Betty Tossica
Smalto piange, desidera, ricorda, dimentica ma Smalto ascolta e ha sempre ascoltato musica, da quando era ragazzino. E i Prozac+ li ha sempre amati.
Non c’è molto da dire, volevamo fare un omaggio a questa band e a questa canzone in particolare, perché nelle nostre vite ci sono state delle Betty, ed è una di quelle canzoni che abbiamo sempre ascoltato sentendola nostra. Ha un testo poetico, che racconta il binomio malessere/bellezza in modo straziante ma leggero, diretto allo stesso tempo.
Avere un gruppo o un progetto musicale ci dà questo privilegio: abbiamo potuto fare nostra una canzone di quando avevamo 16 anni; speriamo di non averla stravolta troppo!
Insieme a Matteo canta Giulia Laurenzi, voce dei Moblon, band romana che ha realizzato un disco meraviglioso qualche anno fa. Grazie a lei Smalto può declinarsi anche al femminile e questa era la canzone perfetta per farlo, con una voce graffiante e profonda come solo una voce di donna può essere.
BIO
Smalto è un duo. Smalto è Matteo Portelli e Francesco Petrosino ma ragiona con una testa sola, si emoziona con un cuore solo, suona come una persona sola.
A volte parliamo al singolare, a volte al plurale.
Smalto non l’abbiamo mai definito “una band”, anche se sarebbe bellissimo se fosse così. E’ un progetto musicale, un gioco di due persone che, pur vivendo in città diverse, si aggrappano con tutte le forze alla bellezza del fare musica insieme per il puro piacere di farlo, per i momenti di condivisione, di divertimento, per non dimenticarci che non c’è nulla di meglio che giocare insieme; lo stiamo insegnando ai nostri figli, perché non farlo anche noi? E poi fa bene: fa bene mettere dentro alle canzoni le proprie personalità, le proprie storie, il proprio sguardo. Ma le canzoni, anche quando nascono per il nostro piacere, sono fatte per essere ascoltate. E quindi Smalto pubblica i suoi EP.
Il primo, uscito del 2022, è stato “Niente di Serio” anticipato dai singoli “M’ammazzo”, “Liliana” e “Noi non veniamo”, con i video di Andrea Campajola. Un EP che abbiamo definito la nostra terapia, la nostra riflessione sulle relazioni e sul trasformarsi delle relazioni col passare del tempo.
Poi nel corso del 2023 Smalto rientra in studio e realizza le canzoni che compongono “Singolare/Plurale” il secondo EP in uscita in autunno 2024 per Tippin’ Factory.