Suz – One Is A Crowd

No.Mad Records (TO)
distribuzione fisica: Audioglobe
distribuzione digitale: Amazon, iTunes, Beatport, Juno, ecc.
in uscita il 31 gennaio 2013

“One Is A Crowd”: il nuovo disco di Suz

Tre anni dopo l’album d’esordio “Shape of Fear and Bravery”, Suz ritorna con il suo secondo lavoro, “One Is A Crowd” in uscita il 31 gennaio per la torinese No.Mad Records di Epitome e Ezra (Casino Royale, Dub Pigeons, Bratski Krug), quest’ultimo produttore e fedele collaboratore della cantautrice bolognese, insieme ad AlessioManna, storico bassista dei Casino Royale, coautore di ben quattro brani del disco.
Il nuovo disco rappresenta un passaggio molto importante per la carriera artistica di Suz, sia per la maturità stilistica sia per l’evoluzione musicale, entrambe raggiunte dopo una lunga gestazione ed un’attenta cura dei particolari. ll titolo “One Is A Crowd”, fra gli altri significati, allude ai tanti piccoli frammenti del suo background musicale e non, riuniti qui in un disordinato patchwork dove convivono richiami a “Get it On” di Marc Bolan o a “I quattro quartetti” di T. S. Eliot ( “Let One Be A Crowd”), o ancora le note del title theme del film “The Yakuza” di Sydney Pollack (campionate nel chorus di “To Here and Now”) e persino alcune citazioni di Shakespeare (in “A Thousand Deaths” e in “Out of The Blue”). In questo disco trasuda l’amore di Suz per l’hip hop, in particolare nel singolo “Distant Skies (Don’t Say A Word)” che gode dell’apporto dello storico produttore americano KutMasta Kurt (Kool Keith, Beastie Boys, Blackalicious ma anche NoMeansNo e Circle Jerks) e “One Is A Crowd” spazia dal soul alla black music d’oltreoceano, dal Wild Bunch di Bristol (con le sue storiche vocalist da cui Suz ha chiaramente tratto ispirazione) fino all’elettronica inglese tra Ottanta e Novanta. Tuttavia lo sguardo è rivolto anche al futuro, come si avverte ad esempio in un brano vertiginoso come “Frailest China” ma anche nei giochi di intrecci ritmici di “To Here and Now” o ancora in “The Enemies Within”.
Una segnalazione a parte meritano sicuramente i brani “Rubber & Glue” e “Bring Us Down”. Il primo è una delicata filastrocca impreziosita dal contrabbasso suonato dal suo stesso autore Luca Scarrone e da un featuring di Angela Baraldi, presenza inestimabile di “One Is A Crowd”. Il secondo, un blues elettronico notturno, serrato ed incalzante in duetto con Estel Luz, incantevole voce dal timbro black della formazione torinese DotVibes.
L’artwork del disco è stato realizzato da Zooographia, mentre la grafica del singolo è di Enjoy Falling (Francesco Eppesteingher) che aveva già collaborato con Suz per la realizzazione della copertina del primo album “Shape Of Fear And Bravery”. Tutte le illustrazioni usate sono state tratte dal libro “Kunstformen Der Natur” (1904) di Ernst Haeckel.
L’attuale formazione live di Suz è composta da AlessioManna ed Ezra (patron insieme a Epitome di NoMad Records).

Scarica il disco qui

Il singolo “Distant Skies (Don’t Say A Word)”

Il primo singolo tratto dal nuovo album di Suz, in uscita il 7 dicembre 2012, è “Distant Skies (Don’t Say A Word)”, un brano prodotto da KutMasta Kurt, il produttore americano meglio noto per i suoi lavori insieme al rapper newyorchese Kool Keith (alias Dr. Dooom e Dr. Octagon) e collaboratore di molti altri artisti Hip Hop di rilievo come i Beastie Boys, Blackalicious e Dj Spooky oltre ad aver composto all’inizio della sua carriera, brani per storiche band hardcore punk come Circle Jerks e Nomeansno. In uscita anche un videoclip realizzato dal collettivo bolognese Undervilla Productions (www.undervilla.com)

Biografia

Susanna La Polla, in arte Suz, muove i primi passi musicali tra gli anni ’80 e ‘90: se oltreoceano sono l’hip hop e le tante forme di transizione dal punk al post-hardcore a dettar legge in quel periodo, oltremanica è il trip hop del Wild Bunch a tracciare traiettorie imperiture ed influenti. In Italia è l’epoca notoriamente caratterizzata dalle posse, dalle autoproduzioni indipendenti, dai centri sociali e Bologna è uno dei luoghi nevralgici di questo circuito. Suz esordisce significativamente come corista e vocalist di Papa Ricky, uno dei principali mattatori della scena reggae e raggamuffin nazionale, e alla fine degli anni ‘90 come cantante del gruppo punk rock Sushi à la Santory insieme a Riccardo Pedrini (Nabat, Wu Ming). A coronamento di questo lungo, articolato e consapevole percorso, nel 2009 Suz pubblica il suo album d’esordio, “Shape of Fear and Bravery”, seguito a breve distanza da “Shape of Fear and Bravery Remixed”, disco in cui alcuni dei brani portanti del debutto vengono riletti da diversi produttori italiani ed internazionali di alto livello, tra i quali Thavius Beck (Saul Williams, Nine Inch Nails), l’ex Sangue Misto Deda, Gopher e Tayone (Videomind). Nel frattempo Suz entra a far parte del progetto Weight and Treble insieme a Massimo Carozzi (Zimmer Frei, El Muniria) e Manuel Giannini (Starfuckers) esplorando in questo il lato più dub della sua sensibilità musicale. Tra le diverse collaborazioni non si possono non citare quella con lo storico bassista dei Casino Royale AlessioManna e il suo nuovo progetto Black Job, con il produttore e beatmaker Macromarco nel brano “Underworld” e con il dj e producer Ferdinando Miranda aka Dj Pandaj.

Tra le apparizioni più significative degli ultimi anni ricordiamo il suo debutto al festival Jazz Re:Found di Vercelli, la sonorizzazione live della performance di live painting di Marina Comandini nell’ambito della mostra “Astarte e Zanardi, Andrea Pazienza at the War” per il festival Le strade del paesaggio svoltosi a Cosenza nel 2011, e il live con cui ha presentato in anteprima lo scorso ottobre al TPO di Bologna il nuovo disco per la quinta edizione del festival dedicato alla musica e alle arti digitali RoBOt. Il nuovo atteso album di Suz, “One Is a Crowd”, al quale hanno partecipato e lavorato musicisti del calibro di KutMasta Kurt, Angela Baraldi, Bruno Briscik, Alessiomanna, Ezra e molti altri esce il 31 gennaio 2013.

Tracklist & Featuring

1) “Distant Skies (Don’t Say A Word)”
2) “To Here and Now”
3) “A Thousand Deaths”
4) “Bring Us Down” feat Estel Luz
5) “Out Of the Blue” (Ezra rmx)
6) “Rubber and Glue” feat Angela Baraldi
7) “Frailest China”
8) “The Enemies Within”
9) “Let One Be A Crowd”
10) “Nighthawk”

Credits

1) “Distant Skies (Don’t Say A Word)” (Susanna La Polla/Kurt Matlin)
Prodotto da KutMasta Kurt

2) “To Here and Now” (Susanna La Polla/Alessio Argenteri/Gabriele Ezra Capogna)
synth, beat: Ezra
basso elettrico: Alessio “Alessiomanna” Argenteri

3) “A Thousand Deaths” (Susanna La Polla, Alessio Argenteri, Gabriele Ezra Capogna)
synth, beat: Ezra
basso elettrico: Alessio “Alessiomanna” Argenteri

4) “Bring Us Down” feat Estel Luz (Susanna La Polla/Gabriele Ezra Capogna/Estel Luz Galina)
synth, beat: Ezra

5) “Out Of The Blue” Ezra Remix (Susanna La Polla/Ferdinando Miranda)
synth, beat: Ezra
campionamenti e scratch: Dj Pandaj

6) Rubber And Glue featuring Angela Baraldi (Susanna La Polla/Angela Baraldi/Luca Scarrone/Ezra Capogna)
contrabbasso: Luca Scarrone
piano: Ezra

7) “Frailest China” (Susanna La Polla/Alessio Argenteri/Gabriele Ezra Capogna)
synth, beat: Ezra

8) “The Enemies Within” (Susanna La Polla/Alessio Argenteri/Gabriele Ezra Capogna)
synth, beat: Ezra
basso elettrico: Alessio “Alessiomanna” Argenteri

9) “Let One Be A Crowd” (Susanna La Polla/Gabriele Ezra Capogna)
synth, beat: Ezra

10) “Nighthawk” (Susanna La Polla/Bruno Briscik)
prodotto da S.La Polla/B.Briscik
Fender rhodes, contrabbasso: Bruno Briscik

La registrazione, il mix e il master di tutte le tracce è stato svolto da Ezra al No.Mad Studio (Torino) con l’eccezione della traccia 1.
Tutte le tracce sono state prodotte da Ezra ad eccezione delle tracce 1 e 10.
La voce di Suz nella traccia 1 è stata registrata da Marcello “Gozzilla” Adragna presso Dubzilla Studios (Bologna)
La voce di Angela Baraldi nella traccia 6 è stata registrata da Gianluca “Pecos” Grazioli presso Scandellara Studios (Bologna)
Prodotto da Susanna La Polla a.k.a. Suz

Copertina e foto Hi-Res


 (Ph. Coralie Maneri)

 

Link

www.shapeofsuz.it (sito ufficiale)

www.nomadrecords.it/artists/suz

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