Walking Mountains – Walking Mountains

In uscita il 6 dicembre 2012 // etichetta: 40033 records // formato: CD

Il disco Walking Mountains raccontato da Walking Mountains

Walking Mountains, le montagne che camminano. Tutto nasce dalle moltitudini mobilitate dal The Occupy movement: queste moltitudini mi sono sembrate potenti come montagne, montagne camminanti che hanno la forza di muoversi contro l’establishment. Ho anche pensato al famoso proverbio di Maometto e la montagna, alla primavera araba e come tutto veniva sovvertito: e forse erano proprio montagne che andavano da Maometto.

Stanco del sound elettronico degli anni 2000, che si perde spesso in inutili minimalismi oppure in sterili revival degli anni ’80, decido quindi di esplorare il passato, fulminato sulla via di Damasco dal primo lavoro di ESKMO. Mi rivolgo principalmente ad ascolti anni ’70 riscoprendo il progressive, la psichedelia, il kraut rock più sperimentale e gruppi storici come Throbbing Gristle, Deep Purple, Black Sabbath, ma anche certi capolavori della “new thing” e gli album di Peter Brotzmann.

WM parla principalmente di rivoluzione, di amore e di futuro, il tutto condito con una visione sonora altamente psichedelica, una cura per il dettaglio ed un suono che guardando al passato cerca di proiettarsi nel futuro: jazz, pop destrutturato, rock cosmico.

I testi normalmente vengono scritti d’istinto: la primavera araba, Occupy Wall Street, il mio disagio interiore, le rivolte studentesche di Roma, il precariato, la crisi economica, i post su facebook degli amici (il testo di The Dominant Class è stato copiato da uno status facebook del musicista Umberto Palazzo), i film di Sergio Leone.

Il lavoro nella migliore tradizione elettronica è stato realizzato quasi interamente all’interno del computer, con voci, pochi synth e una linea di basso suonati esternamente. Molte le collaborazioni: Vincenzo Vasi ha prestato la voce in Ⓐ, Huang Li Chieh (giovane artista Taiwanese) ha letto magistralmente le parole di Mao Tze Dong in Intro ed Enzo Casucci ha suonato i sax di The Dominant Class. La realizzazione del disco è durata un anno e mezzo.

Il primo lavoro scritto è stato No Poetry, lunga suite che rappresentava appieno il mio disagio interiore oltre alla mia volontà sonica.

Self Immolation parla di combustione umana e un po’ tutto il significato musicale del brano è contenuto nel breve testo iniziale: ho deciso di usare anche il famoso grido femminile panarabo, che ero riuscito a registrare in un commovente workshop a Marsiglia dove ho conosciuto donne arabe stupende, che vivevano in uno dei quartieri più degradati della città vecchia.

Orange sky vuole essere una ballata tomwaitsiana, che descrive l’affascinante fenomeno dei cieli arancioni sopra le metropoli notturne, quando vi sono molte nuvole. Un inno alla modernità malata dei nostri tempi, quando le luci di autostrade, aereoporti o piazze cambiano radicalmente il nostro paesaggio.

The ballad of the precarious worker è un brano che riprende un tema che avevo già affrontato come Wang inc.: allora il brano si chiamava Chain Worker e venne diffuso in una compilation distribuita con The Wire. Ai tempi il problema era la spersonalizzazione del lavoratore che lavorava per le grandi catene di marchi; oggi invece vuole essere un inno alle donne e agli uomini che nonostante tutto sopravvivono al precariato.

Odysseia Book 12 è una lunga suite psichedelica dove viene raccontato in musica il libro 12 dell’Odissea, dove Ulisse, lasciata Circe affronta le sirene, passa per Scilla e Cariddi e evita le pietre rotolanti. Nella sua versione live il brano dura circa 30 minuti.

Sebbene credessi nella potenzialità del sound di Walking Mountains, devo dire che le poche apparizioni live e soprattutto l’esperienza di finanziamento in crowd founding mi hanno dato la forza per arrivare fino in fondo. Ho pensato molto al DIY e al crowd founding e devo dire che è stata una delle esperienze più belle della mia vita: il supporto (non solo finanziario) di molte persone, il calore trasmesso da chi seguiva la campagna, le inaspettate sorprese umane e tecniche che mi sono state presentate, hanno reso questa esperienza una cosa magica e forse irripetibile. Ho deciso di dare un nuovo significato al termine P2P: person to person, che sarà la forza della diffusione del lavoro di Walking Mountains.

 

Scarica il disco qui

 

Chi è Walking Mountains?

Sono Bartolomeo Sailer, nato a Vipiteno (BZ) nel 1971.

A 6 anni ricevetti in regalo dai nonni paterni un registratore a cassette, su cui registravo un po’ tutto quello che mi passava per la mente.

Il primo synth mi fu regalato da zia Marta per il mio 11° compleanno: un Casio VL-tone, piccola calcolatrice con tastiera. La posseggo ancora e ora la usa mio figlio di 3 anni.

2 anni di lezioni di piano, poi la scoperta del basso elettronico. A 14 anni la prima drum machine, una Oberheim Dx, perchè volevo fare del punk alla CCCP, però nelle lande desolate di Bolzano era difficilissimo; a 16 anni iniziai a fare il dj a Radio Tandem.

L’elettronica l’ho scoperta quando un mio amico mi chiese di fargli una maglietta con uno smile sopra. Era l’89 e io ero tutto nel DIY. E ti scopro l’acid house.

A settembre del 91 mi trasferisco a Bologna dove continuo a fare il dj a feste e a Radio Città 103.

Nel 93 inizio a fare il dj al Depot sempre a Bologna con Angelo Sindaco ed Enzo Casucci, accompagnati da Mauro “Boris” Borella: un’esperienza unica per quegli anni dove se non eri una posse a Bologna non importavi a nessuno.

Nel 94 inizia la grande stagione del Link dove io divento resident dj e colgo ogni occasione di una band elettronica in tour a Bologna per avere consigli, contatti o anche solo una birra insieme. Ne viene fuori un tour italiano con Autechre e Passarani, un concerto di apertura a ORB davanti a 2000 persone, una collaborazione con l’allora Moltheni. Il contratto discografico arrivò nel 1999 per la SONIG di Mouse on Mars.

Il primo EP vende bene anche grazie alla ristampa negli States su THRILL JOKEY. IL progetto prese il nome di WANG INC. e restò tale per i sucessivi 12 anni.

Nel 2002 incontro Philippe Petit di BIP-HOP, Marsiglia, che prima mi pubblica nella serie BIP-HOP GENERATION e poi decide di pubblicarmi un album, “Risotto in 4/4”.

Iniziano la conoscenza e le collaborazioni con Vincenzo Vasi, Roy Paci, Nicola Negrini, Lucio Morelli.

Nel 2004 è pronto un nuovo album. Trovo Context.FM di San Francisco che decide di poubblicarmelo. Questo fu il disco di maggior successo di critica e concerti: WOODS ROADS. Mi portò a fare molti festival in Europa ed altrettanti in Italia: Netmage e Dissonanze i più noti.

Inizio contemporaneamente ad entrare nel circuito delle musiche per la pubblicità, con clienti come Freddy, Bayer, Yamaha, Giorgio Armani e tanti altri.

Tra il 2007 e il 2009 usciranno i due volumi di Meditations for a better world su 12″ per la catanese Persistencebit.

Nel 2010 inizio anche il folle lavoro di 40033 records, un’etichetta online per la quale intendo pubblicare 2 brani a settimana. Il progetto si ferma a 44 uscite sulle 52 previste. Una performance produttiva più che un vero lavoro discografico, che comunque mi da la possibilità di esplorare nuovi generi e decretare la morte artistica del progetto Wang inc.

Nel 2011 nasce infatti Walking Mountains, dapprima con la track No Poetry, poi con un intero album che mi costerà circa un anno e mezzo di lavoro. Il debutto sulle scene di Walking Mountains avviene al RoBot festival, con un innovativo modo di improvvisare su tracce scritte e prodotte in studio e riprodotte con il solo laptop. La risposta del pubblico è buona e nella primavera del 2012 decido di realizzare l’album DIY finanziandolo con una campagna di crowd founding che giungerà a buon fine e permetterà la stampa del CD in 500 copie e la pubblicazione sotto il marchio di 40033 records.

 

Copertina e foto hi-res

Link

http://www.walkingmountains.it

http://www.mixcloud.com/bartolomeosailer/

http://soundcloud.com/walking-mountains

Dove acquistare il disco

http://www.walkingmountains.it
http://walkingmountains.bandcamp.com/

Discografia Wang inc.

http://www.discogs.com/artist/Wang+Inc.

 

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